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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 29 Novembre 2006 |
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EUROPA, UN TERRITORIO PER L’UNIONE RAPPORTO ANNUALE 2006 DELLA SOCIETÀ GEOGRAFICA ITALIANA PRESENTAZIONE MARTEDÌ 5 DICEMBRE 2006 CON TULLIO D’APONTE, MARCELLO PERA, FRANCESCO RUTELLI, FRANCO SALVATORI COORDINA CARLO CORAZZA
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Roma, 29 novembre 2006 - Il 1° gennaio 2007 il confine orientale dell’Unione Europea raggiungerà il Mar Nero. L’ammissione di Bulgaria e Romania determinerà una crescita territoriale di circa 350mila chilometri quadrati e un incremento di popolazione che porterà l’Unione, con 27 paesi membri, molto vicina ai 500 milioni di abitanti. Ma quali sono i risvolti geopolitici e geoeconomici dell’allargamento a Est? Alla soglia di quest’ulteriore importante passo per la costruzione di una grande Europa che diventi anche una grande potenza di equilibrio nelle relazioni internazionali, la Società Geografica Italiana presenta il suo Rapporto Annuale, un osservatorio attualissimo sulle prospettive e le opportunità offerte dall’ampliamento con un inedito focus sui nuovi paesi ammessi dal 2007. La ricerca pone l’accento sull’esigenza del rafforzamento di uno spazio comune, che rappresenti il substrato geografico di un’esplicita e consensuale unità politica. In 180 pagine corredate di tabelle, cartine e schede di approfondimento, l’istituto culturale e di ricerca di Villa Celimontana interpreta aspetti economici e prospettive politiche in un’analisi comparativa che riserva largo spazio alla realtà italiana. Sullo sfondo, la ricostruzione storica del processo di unificazione alla vigilia del cinquantenario del Trattato di Roma (1957), e gli effetti prodotti dalle diverse tappe dell’allargamento in termini di significative relazioni multilaterali. Il Rapporto Annuale sarà presentato martedì 5 dicembre a Palazzo Giustiniani dal presidente della Società Geografica Italiana Franco Salvatori e dal curatore Tullio D’aponte con la partecipazione del vicepremier Francesco Rutelli e del senatore Marcello Pera, sollecitati nel dibattito dal portavoce della Commissione europea in Italia, Carlo Corazza. . |
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