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Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Gennaio 2011
 
   
  BOLZANO, DALLA GIUNTA: ASSEGNAZIONE ALLOGGI A CITTADINI EXTRAUE

 
   
  Bolzano, 19 gennaio 2011 - Un nuovo sistema di calcolo per determinare la quota di alloggi Ipes da assegnare in affitto nel 2011 ai cittadini comunitari e a quelli extraUe richiedenti: lo ha deciso oggi (17 gennaio) la Giunta provinciale. La Giunta ha riformulato la norma che regolamenta lŽassegnazione delle case Ipes ai cittadini extracomunitari richiedenti. La riforma, come noto, si è resa necessaria dopo una sentenza del Giudice del lavoro, che aveva giudicato discriminatoria la delibera di applicazione della legge provinciale sul sussidio casa per cittadini extracomunitari. Il Tribunale di Bolzano aveva accolto il ricorso di un cittadino extracomunitario che si era visto rigettare la domanda di sussidio casa per insufficienza dei fondi e aveva intimato allŽIpes di corrispondere il sussidio. La Giunta ha fatto chiarezza sulla questione nel corso della seduta odierna: "Partiamo dai presupposti di non voler penalizzare i richiedenti locali, di non voler contribuire ad aumentare ulteriormente il costo degli affitti sul libero mercato e di non voler caricare il bilancio provinciale con una spesa oltre il possibile", ha premesso il presidente Durnwalder. La Giunta ha quindi confermato nellŽassegnazione di alloggi Ipes in affitto le due graduatorie separate per i cittadini comunitari e extracomunitari ma intervenendo sul coefficiente nel calcolo della media ponderata tra la consistenza dei cittadini - Ue oppure extracomunitari - e il loro fabbisogno. I termini del calcolo per i non comunitari: il 5,26% delle persone residenti in Alto Adige è rappresentato da cittadini extracomunitari, il loro fabbisogno per case dellŽedilizia sociale copre il 27,09% del totale (domande presentate con almeno 25 punti). Con la nuova chiave di calcolo (consistenza del gruppo dei cittadini extraUe moltiplicata per coefficiente 3 anzichè 4) la media ponderata per i richiedenti non Ue sale al 10,72% rispetto alla precedente dellŽ8,9%. In tal modo la Giunta confida di aver dato seguito al pronunciamento del Giudice.  
   
 

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