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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 19 Gennaio 2011 |
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DICHIARAZIONE COMUNE DELL´ALTO RAPPRESENTANTE DELL´UNIONE EUROPEA, CATHERINE ASHTON E DEL COMMISSARIO STEFAN FüLE SULLA SITUAZIONE IN TUNISIA
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Bruxelles, 19 gennaio 2011 - "In questo momento critico, riaffermiamo la solidarietà dell´Ue con la Tunisia e con il suo popolo. Ribadiamo la nostra condanna per la repressione violenta delle manifestazioni e la nostra simpatia per le famiglie e i conoscenti delle vittime." Con queste parole si apre la dichiarazione congiunta dell´Alto rappresentante dell´Unione europea, Catherine Ashton e del Commissario Stefan Füle sulla situazione in Tunisia. "Rendiamo omaggio" continua la dichiarazione, "al coraggio del popolo tunisino e alla sua pacifica lotta in favore dei propri diritti e delle proprie aspirazioni democratiche. Sollecitiamo le autorità tunisine ad agire responsabilmente, preservando la pace, dando prova di moderazione ed evitando ulteriori violenze e vittime. Condanniamo qualsiasi azione mirante a destabilizzare ulteriormente la situazione della sicurezza. Il messaggio lanciato dal popolo tunisino è forte e chiaro: la Tunisia ha raggiunto un punto di non ritorno. L´ue sarà a fianco dei tunisini nel perseguimento delle loro aspirazioni pacifiche e democratiche. La Tunisia vuole essere una democrazia stabile, nel pieno rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali. Essa desidera elezioni libere, giuste e aperte. Noi sosteniamo la Tunisia nel cammino verso questo traguardo. Chiediamo la formazione di un nuovo governo di unità nazionale, che garantisca una transizione pacifica verso la democrazia. Per andare incontro alle richieste del popolo è fondamentale un processo elettorale autenticamente aperto, con tutte le garanzie necessarie. Basandosi su uno spirito di apertura e improntato al dialogo, tutte le forze democratiche devono ora assumersi un ruolo attivo nel plasmare la nuova democrazia tunisina e correggere gli errori del passato. L´ue è pronta a fornire aiuti immediati al fine di preparare ed organizzare il processo elettorale nonché un sostegno stabile a un´autentica transizione democratica. Qualora ci venisse richiesto, siamo comunque pronti anche a fornire l´assistenza necessaria per consentire alle autorità tunisine di fare fronte a necessità urgenti. Inoltre stiamo già mettendo a punto un più ampio spettro di misure mirate ad assistere le riforme democratiche e lo sviluppo economico, da attuare appena la situazione politica si sarà stabilizzata." |
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