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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 19 Gennaio 2011 |
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CULTURA IN ABRUZZO: DI DALMAZIO, CIFRE SMENTISCONO ACCUSE PEZZOPANE
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L´aquila, 19 gennaio 2011 - "Ci sono le cifre chiare e univoche che dimostrano quanto sia strumentale, oltre che sterile, infondata e inutile, la polemica dell´assessore alla Cultura del Comune dell´Aquila in merito alla distribuzione dei fondi della cultura". Lo ha detto ieri l´assessore alla Cultura, Mauro Di Dalmazio, a margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo bando Por-fesr in favore dell´area del cratere. "Non voglio cedere alla tentazione di facili rappresaglie dialettiche e di calarmi su un terreno che oggettivamente in questo delicatissimo momento non giova agli interessi reali delle comunità. Alimentando queste strumentali polemiche finalizzate alla esasperazione della contrapposizione campanilistica infatti - ha aggiunto - non si fa il bene della Regione nè tantomeno della provincia dell´Aquila giacchè ci riporta ad una logica sbagliata e deleteria, utile forse solo a chi la porta avanti". Facendo poi riferimento al merito del discorso, Di Dalmazio ha evidenziato che nell´ambito complessivo degli stanziamenti culturali delle varie leggi sulla cultura la provincia dell´Aquila ha ricevuto finanziamenti assolutamente significativi. Solo rispetto alle leggi di settore ed alla legge sugli eventi, l´assessore ha fornito le cifre relative al 2010 che smentiscono radicalmente l´assunto della Pezzopane. "Per la legge 15 (musica) su una dotazione finanziaria di 650 mila euro alla provincia dell´Aquila sono andati 272 mila euro; sulla legge 5 (teatro di prosa) su uno stanziamento di 650 mila euro, alla provincia dell´Aquila sono andati 445 mila euro; sulla legge 56 (promozione culturale e eventi) su 350 mila euro, 172 mila sono andati al territorio provinciale dell´Aquila. Queste sono le cifre, a cui si aggiungono i 4 milioni di euro che sono stati riprogrammati nel 2009, e la riprogrammazione implica una scelta politica, dai fondi Por-fesr in favore delle attività culturali del cratere e che in grossa parte sono andate a sostegno delle istituzioni culturali aquilane di maggiore prestigio e tradizione". Ma l´assessore non si è tirato indietro neanche sulla questione delle ricadute territoriali delle risorse. " Certo, se rispetto al passato, pur nella situazione attuale di enorme difficoltà e con tagli dei fondi della cultura che rasentano 80 % , si riscontra un maggiore equilibrio territoriale nella distribuzione delle risorse, il dato patologico è da rinvenire nello squilibrio precedente e non nella situazione attuale; in tal senso - conclude Mauro Di Dalmazio - uno sguardo al passato consiglierebbe una maggior prudenza prima di scatenare inutili polemiche". La situazione della cultura e delle risorse "impone un ripensamento generale del sistema che prescinda da acritiche rendite di posizione, che salvaguardi la tradizione meritevole, che si apra alla partecipazione , alla qualità, alla meritocrazia, all´equilibrio finanziario, alla capacità di generare di reperire risorse e che rifugga il concetto di finanziamento pubblico ´ad vitam´". Al riguardo l´assessorato ha già elaborato le linee portanti di una riforma generale che prossimamente sarà oggetto di confronto a tutti i livelli, istituzionale e non. |
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