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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 19 Gennaio 2011 |
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MONTAGNA: IL FVG CHIEDE A POSTE ITALIANE DI NON CHIUDERE SPORTELLI
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Trieste, 19 gennaio 2011 - "Mantenere gli uffici postali in montagna è di fondamentale importanza, uno degli elementi necessari a garantire alla popolazione, sempre più anziana, i servizi essenziali, contribuendo così ad evitare lo spopolamento". Lo ha sottolineato ieri il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Luca Ciriani, in una lettera inviata al direttore del settore Nord Est delle Poste italiane. Ciriani ha così accolto le richieste del Consiglio comunale di Ampezzo che sta cercando il necessario sostegno istituzionale affinché non si concretizzi la riorganizzazione degli uffici postali di montagna con conseguente ridimensionamento del numero delle sedi. Nella missiva, Ciriani ha espresso preoccupazione per il ridimensionamento del servizio e per l´eventuale chiusura di uffici postali e sportelli che attualmente rispondono ad esigenze reali della popolazione. "La presenza capillare dei servizi a favore della popolazione residente nelle zone montane - scrive il vicepresidente - è considerata dalla Regione della massima importanza per assicurare condizioni accettabili di vivibilità in aree che altrimenti rischiano di spopolarsi ulteriormente e che sono già caratterizzate da fattori di marginalità e debolezza socio-economica penalizzanti". "Bisogna anche - prosegue Ciriani - tenere presenti l´invecchiamento della popolazione nei centri montani e, quindi, le difficoltà che specie la popolazione anziana incontra nell´usufruire di servizi erogati in luoghi distanti dalla propria residenza". Sottolineato pure il ruolo sociale del servizio postale, nonché la necessità che l´Amministrazione regionale sia informata dei programmi di riorganizzazione del servizio che incidano sulla quantità e qualità dello stesso, compresi i programmi che prevedano la chiusura di uffici e sportelli. L´informazione è necessaria per l´impostazione e l´attuazione delle politiche sociali che la Regione è impegnata a sostenere sul proprio territorio". Assieme a Ciriani, alla complessa questione del rischio di dismissione degli uffici postali di montagna si è interessato anche il consigliere regionale Franco Baritussio. |
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