Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Gennaio 2011
 
   
  FIRENZE, CON L’EVASIONE FISCALE PARTONO GLI INCONTRI A PALAZZO CERRETANI. TUTTI SU TEMI ECONOMICI.

 
   
  Firenze, 19 gennaio 2011 – Il primo appuntamento è stato il 17 gennaio pomeriggio, con la presentazione del libro di Alessandro Santoro “L’evasione fiscale: quanto, come perchè” (ed. Il Mulino). Ma altri ne seguiranno. Nei prossimi quattro mesi Palazzo Cerretani a Firenze ospiterà infatti una serie di incontri per presentare libri, tesi e ricerche di giovani autori. Tutti organizzati dalla segreteria dell’assessore al bilancio e ai tributi, on. Riccardo Nencini, e tutti su temi economici. “Siamo partiti, non a caso, dall’evasione fiscale, perchè il contrasto di questo malcostume è una priorità per la nuova giunta regionale: perchè le tasse vanno pagate e servono a finanziare servizi importanti ma anche perchè il recupero dell’evasione può essere davvero l’unica vera ‘nuova’ entrata per le amministrazioni pubbliche in questa stagione di tagli e minori risorse” spiega l’assessore Riccardo Nencini. Nel corso del 2010 c’è stato un boom nel recupero dei tributi regionali non pagati, per lo più il bollo auto, l’addizionale Irpef e l’Irap, l’imposta sulle attività produttive. Fino al 30 novembre sono stati recuperati quasi 54 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2009 (ovvero 141 milioni con una crescita, in percentuale, del 62,33 per cento): il 45,04% togliendo un paio di entrate una tantum. E con i conti di fine anno il recupero potrebbe essere ancora maggiore: “60 milioni in più rispetto alle previsioni fatte all’inizio dell’anno” sottolinea sempre Nencini. “I semi gettati stanno dando buoni frutti” aggiunge. Da maggio sono stati firmati una serie di protocolli e accordi con la Guardia di Finanza, per una maggiore collaborazione e scambio di informazioni, con l’Agenzia delle entrate, per rinnovare l’incarico per la gestione di Irap e addizionale Irpef, con Rete Imprese Toscana, ancora per uno scambio di informazioni e analisi, e con l’Anci, permettendo ai Comuni di ricevere nelle loro casse la metà dei tributi evasi che saranno recuperati grazie alle loro segnalazioni: una percentuale più alta di quella dei tributi nazionali, che è solo un terzo. E’ stato dato vita anche ad un tavolo attorno a cui far sedere tutti i vari soggetti che lavorano sul fronte della lotta all’evasione, non solo fiscale ma anche contributiva. E procede il progetto per mettere a disposizione di tutte le amministrazioni comunali un nuovo software (il progetto Elisa) per meglio condividere le banche dati in possesso delle diverse branche della pubblica amministrazione. Del resto l’evasione fiscale, un fenomeno di massa la cui intensità, secondo quanto racconta Alessandro Santoro nel suo libro, aumenta in Italia passando dalle regioni del nord a quelle del sud, si combatte proprio con dati più precisi e contestualizzati, condivisi, e con sanzioni non tanto più aspre, argomenta sempre il ricercatore, “perchè non sono da meno di altri paesi”, ma semmai più effettive, e con controlli più efficaci.  
   
 

<<BACK