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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Gennaio 2011
 
   
  PER UNA BUONA ACCOGLIENZA VENERDÌ A PARMA CONVEGNO SUI RIFUGIATI, ALL’INTERNO DI UN PROGETTO NAZIONALE GUIDATO DALLA PROVINCIA. OBIETTIVO: LINEE GUIDA CONDIVISE PER UN’ACCOGLIENZA IL PIÙ POSSIBILE UNIFORME IN TUTTA ITALIA

 
   
  Parma, 20 gennaio 2011 – Sull’accoglienza dei rifugiati c’è bisogno di approcci e prassi condivisi: di armonizzare pratiche e servizi che ad oggi costituiscono un vero e proprio mosaico. Di questo s’è incaricato il progetto “Per un’accoglienza e una relazione d’aiuto transculturali. Linee guida per un’accoglienza integrata e attenta alle situazioni vulnerabili dei richiedenti/titolari di protezione internazionale”, di cui la Provincia di Parma è capofila a livello nazionale: l’obiettivo è proprio la produzione di un manuale di linee guida, da diffondere poi in tutta Italia, per operatori ed enti gestori di centri di accoglienza, prefetture, enti locali, enti di tutela. Venerdì proprio in Provincia, alla Sala Borri di Palazzo Giordani, si svolgerà una delle tappe principali del progetto (che coinvolge otto realtà impegnate da anni in progetti di aiuto e sostegno a rifugiati e richiedenti asilo): un convegno che vuole essere in primo luogo un momento di dibattito, confronto e approfondimento. Sarà un’occasione importante per tutti coloro che su rifugiati e richiedenti asilo lavorano sia a livello nazionale sia locale, per riflettere sulle migliori modalità di accoglienza e presa in carico. Nel corso della giornata saranno presentati il processo di costruzione e i contenuti del manuale, e sono attesi integrazioni e contributi dei partecipanti a partire dagli interlocutori istituzionali (dal Ministero dell’Interno all’Unhcr e al Servizio centrale Sprar), per procedere poi il mese prossimo alla pubblicazione e stampa delle linee guida. L’appuntamento è per venerdì 21 gennaio alle 9,30 a Palazzo Giordani (viale Martiri della libertà, 15). Dopo l’apertura dei lavori da parte di Adele Tonini, responsabile del coordinamento socio-sanitario Ciac-ausl per la presa in carico di vittime di tortura e violenza, sono previsti i saluti del presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli, del direttore generale dell’Ausl Massimo Fabi e del presidente del Ciac Emilio Rossi. Poi la presentazione del progetto e della prima stesura delle linee guida. Alle 12 gli interventi dei rappresentanti del Ministero dell’Interno, dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e del Servizio Centrale del Sistema di Protezione dei Richiedenti Asilo e Rifugiati. E dalle 14 il via alle discussioni sulle linee guida e alla raccolta di suggerimenti per la loro integrazione. Nel corso del convegno saranno diffusi i dati su rifugiati e richiedenti asilo a Parma e nel Parmense. “Su questi temi la Provincia è impegnata da anni, e il fatto stesso che sia capofila di un’iniziativa come questa, finanziata con fondi europei e con partner molto qualificati, è anche un riconoscimento della nostra esperienza e competenza”, spiega l’assessore provinciale alle Politiche sociali Marcella Saccani, che sulle attività dell’ente in materia di rifugiati e richiedenti asilo ricorda in particolare il “Punto provinciale asilo”, uno sportello a disposizione di 46 comuni del territorio e gestito da Ciac Onlus, e il coordinamento di un tavolo istituzionale cui siedono Prefettura, Questura di Parma, Comuni di Parma e Fidenza ed enti gestori dei progetti Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati). “Quello che stiamo facendo su questi temi cerchiamo di farlo in collaborazione con tutto il territorio, in piena sinergia con le altre realtà istituzionali”, aggiunge l’assessore Saccani, che sui rifugiati dice: “Credo che un’attenzione particolare debba essere riservata alle donne che arrivano, perché molto spesso sono state vittime di violenza”. Il progetto di cui è capofila la Provincia di Parma coinvolge 8 realtà nazionali con una lunga tradizione d’impegno su rifugiati e richiedenti asilo: l’associazione Naga di Milano, l’Associazione Centro Astalli di Roma, il Simm di Roma, l’Asgi di Torino, Save the Children Italia, Crs – Caritas Roma, il Cerisc di Prato, il Ciac di Parma.  
   
 

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