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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Gennaio 2011
 
   
  L’ INDICE DI RISCHIO USURA NEL LAZIO

 
   
  Un indicatore di “sofferenza” delle famiglie e delle imprese italiane è costituito dalla diffusione del fenomeno dell’usura che è solo in parte quantificabile sulla base del riscontro giudiziario delle denunce. L’eurispes ha formulato un Indice di Rischio Usura, fondato sull’analisi di quelle variabili di contesto socio-economico che si ritiene possano influenzare il grado di vulnerabilità e/o permeabilità di un territorio rispetto all’usura: quadro economico (Pil, disoccupazione); sistema bancario (protesti, sofferenze, tasso di interesse medio attivo, valore credito al consumo, ecc.); tessuto imprenditoriale; criminalità (reati di estorsione, reati per associazioni a delinquere). L’indice così ottenuto assume valori compresi tra 0 e 100 (in funzione crescente del grado di vulnerabilità del territorio), aggregati in cinque classi di rischio usura, da “molto basso” a “molto alto”. I risultati indicano che le regioni del Centro sono caratterizzate prevalentemente da un rischio usura «Medio»: Lazio, Marche e Umbria registrano valori Iru compresi tra 41,8 e 57,3. Il Lazio, dunque, con un Iru pari a 50,2, si posiziona al nono posto fra le regioni italiane per permeabilità al fenomeno. Un livello di rischio medio che conferma le difficoltà e dunque la vulnerabilità del territorio e che non può in alcun modo essere sottovalutato, anche in considerazione della congiuntura economica negativa. Fra le province del Lazio Viterbo fa registrare l’Iru più elevato (58,5); seguono, con valori molto vicini tra loro, Rieti (56,5) Frosinone (55,4) e Latina (54). L’iru di queste quattro province risulta superiore a quello medio delle province italiane (45,2). Roma si distacca invece nettamente dalle altre province laziali risultando decisamente meno esposta al rischio usura: è l’unica ad ottenere un Iru basso anziché medio: 26,5. Ciò a conferma di come la Capitale rappresenta, soprattutto dal punto di vista economico, una realtà a se stante nel contesto della regione, con caratteristiche peculiari rispetto a quelle delle altre province del Lazio.  
   
 

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