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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Gennaio 2011
 
   
  BOLZANO,TRASPORTO RIFIUTI PER AZIENDE: NUOVO INTERVENTO A ROMA

 
   
  Bolzano, 20 gennaio 2011 - "La regolamentazione non ha senso, non è condivisibile ma è in vigore e attualmente non abbiamo spazi per intervenire": lŽassessore provinciale allŽambiente Michl Laimer conferma la sua assoluta contrarietà allŽobbligo imposto dallo Stato alle imprese di registrarsi allŽAlbo dei gestori ambientali anche se trasportano soltanto rifiuti autoprodotti. Laimer annuncia un nuovo intervento a Roma. Nel 2006 lo Stato ha deliberato in tema di tracciabilità che tutte le imprese che trasportano rifiuti, anche se propri e non pericolosi, devono iscriversi allŽAlbo nazionale dei gestori ambientali. "Sin dallŽinizio siamo stati contrari a questo vincolo, perchè non tiene conto della realtà locale fatta di centri di riciclaggio capillarmente distribuiti sul territorio, perchè comporta per le aziende costi in termini di tempo e denaro, e anche perchè in definitiva non produce alcun vantaggio, tantomeno per lŽambiente", sottolinea lŽassessore Laimer. Per tentare di trovare una soluzione praticabile a favore delle imprese locali la Provincia è intervenuta tre volte sul piano normativo - nel 2006, nel 2008 e nel 2009 - "ma ogni modifica alla legge provinciale è stata dichiarata incostituzionale dalla Consulta, lŽultima volta poche settimane fa", ricorda Laimer. Ora lŽassessore tenta una nuova strada per rivedere i termini della vicenda: da un lato con un nuovo intervento a Roma, per chiedere che tenga conto della politica ambientale vigente in Alto Adige, dallŽaltro con lŽaffidamento dellŽincarico di una perizia legale per chiarire se la legislazione statale possa in qualche modo contrastare con le direttive Ue, "che non parlano affatto di obbligo di registrazione per le imprese nei casi in questione". In attesa di nuovi sviluppi, ma senza alimentare false aspettative, lŽassessore Laimer invita le aziende locali a mettersi in regola, "pena sanzioni elevate o addirittura un procedimento penale."  
   
 

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