|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 24 Gennaio 2011 |
|
|
  |
|
|
UN’OFFICINA PER IL TRENTOFILMFESTIVAL ALCUNE ANTICIPAZIONI SULLA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA IN PROGRAMMA A TRENTO DAL 28 APRILE ALL´8 MAGGIO
|
|
|
 |
|
|
Trento, 24 gennaio 2011 - I nuovi assetti del Trentofilmfestival riconfermano le figure di punta delle precedenti edizioni mentre, sul fronte del cinema, ritagliano un nuovo ruolo per Sergio Fant il quale, a dispetto della giovane età, vanta un curriculum di tutto rispetto tra cui un’importante incarico alla Mostra del Cinema di Venezia. Il 59esimo Trentofilmfestival riparte dunque di slancio, riconfermando in toto il format vincente delle ultime edizioni. Il dopo Nichetti non si traduce in un cambio di rotta: la linea seguita ha ripagato ampiamente soprattutto in termini di presenze (46 mila spettatori il dato complessivo dell’edizione 2010) e di visibilità, tracciando il solco per i nuovi progetti a cui gli organizzatori della più antica rassegna mondiale del genere stanno da mesi lavorando. Come sempre, faranno da contorno alla rassegna cinematografica - che propone la produzione mondiale di pellicole inerenti la montagna e dintorni - mostre, convegni, presentazioni editoriali e molto altro ancora. E questo è in fondo il cuore del festival: raccontare le vette, gli scenari, ma soprattutto gli stati d’animo dell’uomo, come un’avventura possibile, entusiasmante, unica, per un pubblico sempre più allargato. Per iscrivere al 59° Trentofilmfestival le opere prodotte nel 2009-2010 c’è ancora tempo fino al 31 gennaio e fino al 28 febbraio per quelle prodotte nel 2011. Per la rassegna di Montagnalibri il termine ultimo entro cui presentare le pubblicazioni è il 10 marzo 2011. 28 Aprile _ 8 Maggio 2011 - 59° Trentofilmfestival: Le Prime Anticipazioni - Non Solo Mostra / Il dramma dei ghiacciai in un percorso d’eccezione E’ una prima europea (dopo la prima mondiale a New York all’Asia Society nell’estate 2010) la mostra “Rivers of Ice” (Fiumi di ghiaccio) del fotografo, cineasta e alpinista americano David Breashears. Con le sue gigantografie che fissano i ghiacciai dell’Himalaya come sono oggi e come le aveva fotografate alla fine del 1800 il pioniere della fotografia di montagna Vittorio Sella, sta cercando di trasmettere al mondo e a chi ha in mano il potere di decidere, l’allarme per le drammatiche conseguenze dei cambiamenti climatici sulle sempre più fragili risorse idriche della regione himalayana ai cui piedi, a nord come a sud, si concentrano le aree più popolose del pianeta, Cina e India. La mostra, in collaborazione con il Museo Tridentino di Scienze Naturali che la ospiterà nella sua sede, rientra in un progetto più ampio di Trentofilmfestival dedicato al tema dei cambiamenti climatici nel pianeta, che sarà sviluppato anche attraverso altri momenti nel corso della prossima rassegna. Viaggio Nel Viaggio / Alla ricerca di montagne e culture “gemelle”: si inizia con la Finlandia Il Trentofilmfestival parte. E il primo “viaggio” che farà per portare le “altre” montagne e culture in Italia sarà in Finlandia, il primo paese ospite del nuovo corso del Tff. A cominciare dall’edizione 59, ogni anno un programma speciale sarà dedicato a un paese, una regione o un luogo, affini per paesaggi e culture agli interessi del festival e al territorio di Trento e del Trentino. Prima tappa in un paese sospeso tra tradizione e modernità, tra natura e innovazione, la cui produzione cinematografica, nell´ambito del documentario in particolare, è senza dubbio tra le più interessanti non solo a livello europeo, come testimoniano le presenze e i successi dei film finlandesi nei festival di tutto il mondo. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio dell’Ambasciata Finlandese in Italia a Roma, di Visitfinland e la collaborazione della Suomen elokuvasäätiö-Finnish Film Foundation che metterà a disposizione le copie dei film per le proiezioni, sostenendo inoltre la presenza di alcuni degli autori a Trento per incontrare il pubblico e discutere le loro opere. Ma non solo le immagini racconteranno il paese dei laghi, ci saranno anche le parole. Attesissimi sono gli autori, noti al pubblico italiano, quali Kari Hotakainen e Arto Paasilinna (L’anno della lepre, “la miglior guida alla Finlandia”, ha venduto in Italia 100 mila copie). Natura incontaminata, boschi e tanta neve. Un popolo modernissimo e antico al tempo stesso che assomiglia un po’ agli elfi delle favole. E’ questa nell’immaginario collettivo la Finlandia. Una popolazione di poco superiore ai 5 milioni di abitanti, un territorio di 338 mila chilometri quadrati più della metà ricoperto da foreste e costellato da 188 mila laghi, al primo posto insieme a Nuova Zelanda e Islanda nella classifica mondiale dei paesi meno corrotti, al sesto nella classifica dei paesi più felici (in base a salute, ricchezza, accesso all’educazione). Ecco la Finlandia in pillole, che il Trentofilmfestival farà conoscere, partendo da cinema e letteratura, ma anche attraverso gastronomia, spettacoli, iniziative e laboratori dedicati ai ragazzi per rendere davvero completa l’esperienza di questo “viaggio verso Nord“, il primo di molti altri che seguiranno negli anni futuri. Tff + Trentino Film Commission = Orizzonte Trentino nuova sezione del 59° Trentofilmfestival Si arricchisce la collaborazione tra il Trentofilmfestival e la Trentino Film Commission in vista del traguardo, nel 2012, dei 60 anni della rassegna, con una nuova iniziativa già programmata nell’edizione 2011. Si tratta proprio di una nuova sezione, porta il nome di “Orizzonte Trentino”, e riunisce proposte in anteprima al pubblico del Trentofilmfestival: nuove produzioni cinematografiche che, anche grazie al supporto della Trentino Film Commission, affrontando tematiche, figure, storie della nostra regione, ma anche quelle realizzate da autori trentini o che si sono formati e sono attivi in regione. In definitiva, uno spazio di attenzione specifico che permetta di concentrare l’attenzione sul territorio, i suoi testimoni e talenti, ma anche di valorizzare il ruolo di istituzioni e amministrazioni locali impegnate nel sostenere le produzioni audiovisive. Le opere di “Orizzonte Trentino” godranno all’interno della programmazione di una rinnovata visibilità, che si è dimostrata necessaria proprio per l’attenzione del pubblico del festival per i lavori più “vicini”, per vicende produttive e temi trattati. Trentofilmfestival e Trentino Film Commission, lo ricordiamo, lavorano fianco a fianco da tempo anche su un fortunato progetto dedicato ai giovani filmmaker, il workshop “Raccontare l’Avventura”. Giunto alla sesta edizione, il format fornisce ai giovani gli strumenti più idonei per la scrittura di un progetto filmico che verrà presentato proprio durante un incontro pubblico (pitching è il termine tecnico) ad un gruppo di soggetti potenzialmente interessati a produrlo. La celebrazione di importanti ricorrenze per le Serate Evento Sono gli uomini che hanno fatto l’impresa. Ieri e oggi. Quelli che sfidano e amano la montagna. Racconti epici, a volte tragici, emozioni sempre fortissime. L’uomo fermo davanti al suo limite, pronto a superarlo, ancora e ancora. E’ questo il fascino di molti dei protagonisti, passati e presenti, del Trentofilmfestival. Gli “dei della Montagna” saranno sul palco dell’Auditorium S. Chiara durante le serate-evento. Il 2011 è un anno che assomma alcune importanti ricorrenze per il mondo dell’alpinismo. Cadono infatti cento anni dalla prima salita in solitaria sulla parete est del Campanile Basso da parte di Paul Preuss, ma anche i cinquant’anni della tragedia del Pilone del Freney sul Monte Bianco, alla quale sopravvissero miracolosamente Walter Bonatti, Pierre Mazeaud e Roberto Gallieni, mentre la montagna si prese per sempre Andrea Oggioni, Pierre Kohlmann, Robert Guillaume e Antoine Vieille, stroncati da maltempo, freddo e sfinimento, prima di poter essere raggiunti dai soccorritori. Un episodio che anche dal punto di vista mediatico non ha avuto eguali nella storia dell’alpinismo. E ancora i cinquant’anni della prima ascensione della parete sud del Mount Mc Kinley, il tetto dell’America del Nord, salito dai Ragni di Lecco guidati da Riccardo Cassin. I primi 25 Anni di Montagnalibri L’anima cinematografica di Trentofilmfestival si completa in quella letteraria rappresentata da ben 25 anni dalla rassegna internazionale dell’editoria delle alture Montagnalibri, che ancora una volta prenderà possesso dello spazio espositivo nella centrale Piazza Fiera, ai piedi delle mura medievali, con un ricchissimo programma. A spegnere le 25 candeline di Montagnalibri nella giornata inaugurale del Trentofilmfestival sarà un personaggio di spicco del panorama letterario italiano, lo scrittore - alpinista Erri De Luca, protagonista del recital “La difficile arte della fuga”. La kermesse letteraria, che nell’ultima edizione ha sfiorato le 20mila presenze, oltre all’esposizione proporrà un calendario di appuntamenti letterari: incontri con gli autori, dibattiti con protagonisti d’eccezione, presentazioni di novità, reading, mostre e spettacoli che approfondiscono i diversi aspetti della montagna. Dal 28 aprile all’8 maggio il pubblico avrà inoltre la possibilità di sfogliare pagine e pagine di “montagne di carta”, più di un migliaio di volumi tra guide, saggi, monografie, libri fotografici e riviste specializzate di centinaia di editori da tutto il mondo (tutte novità 2010 – 2011) riguardanti l’ambiente, la geologia, l’archeologia, la storia, la guerra, l’economia, l’arte, l’artigianato e l’etnografia. Il weekend conclusivo di Montagnalibri, il 7 e l’ 8 maggio, ospiterà la 16esima Mostra Mercato delle Librerie Antiquarie della Montagna: un’opportunità unica di sfogliare, consultare, acquistare antichi e preziosi libri di montagna, cartoline, fotografie, stampe, incisioni, manifesti e rarità legate alla pratica dell’alpinismo. Per l’intera durata Montagnalibri ospiterà inoltre Montagnilandia, lo spazio-gioco interamente dedicato ai lettori più giovani e la Libreria della Montagna, book shop dei classici e delle novità della letteratura di settore. Per informazioni: www.Trentofestival.it/ |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|