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Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Gennaio 2011
 
   
  EMILIA ROMAGNA: SÌ A DUE NUOVI ISTITUTI DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO: L´ISTITUTO DELLE NEUROSCIENZE A BOLOGNA E L´ISTITUTO IN ONCOLOGIA PER TECNOLOGIE AVANZATE E MODELLI ASSISTENZIALI A REGGIO EMILIA.

 
   
   Bologna, 24 gennaio 2011 - Il Servizio sanitario regionale dell’Emilia-romagna potrà contare su due nuovi Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs): l’Istituto delle neuroscienze a Bologna e l’Istituto in oncologia per tecnologie avanzate e modelli assistenziali a Reggio Emilia. Dopo il parere positivo del Ministero della salute, si è avuto oggi il sì anche della Conferenza Stato-regioni alla richiesta avanzata dalla Regione (per Bologna nel giugno del 2008, e per Reggio Emilia nel marzo 2009) con l’obiettivo di rafforzare la propria rete di Irccs e il proprio intervento nell’area della ricerca e innovazione sviluppando le relazione con altre realtà nazionali e internazionali. I due Istituti continueranno a far parte, rispettivamente, dell’Azienda Usl di Bologna e dell’Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia; come prevede la legislazione regionale, gli Irccs possono infatti essere strutture interne ad Aziende sanitarie, con specifiche forme organizzative e autonomia scientifica, organizzativa, contabile. “Esprimo grande soddisfazione - ha commentato l’assessore alle politiche per la salute della Regione Carlo Lusenti - per il raggiungimento di un obiettivo importante per il quale ci siamo impegnati con forza: l’acquisizione dello status di Irccs per le neuroscienze a Bologna e per l’oncologia a Reggio Emilia è fondamentale per le strategie del Servizio sanitario riguardo alla ricerca e alla innovazione, il cui sviluppo è necessario per rispondere compiutamente alle necessità dei cittadini e degli operatori riguardo alla qualità dei servizi”. “Grazie al ruolo che questi istituti avranno, un ruolo che deriva dalla riconosciuta qualità delle competenze e delle capacità professionali che vi operano - ha specificato l’assessore - il Servizio sanitario regionale nel suo complesso, anche potendo accedere in modo significativo alle risorse previste dal Fondo nazionale destinato agli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, vedrà ulteriormente ampliati la propria capacità di intervento innovativo sul piano tecnologico e clinico-organizzativo, e lo sviluppo più compiuto delle relazioni con altre realtà nazionali ed internazionali”. La formale istituzione in Irccs dell’Istituto delle neuroscienze a Bologna e dell’Istituto in oncologia per tecnologie avanzate e modelli assistenziali a Reggio Emilia sarà sancita da un decreto del Ministro della salute Fazio d’intesa con il presidente della Regione Errani. Ancora in itinere, ma la previsione è che il percorso si chiuda entro l’anno, la costituzione del terzo Irccs previsto nella richiesta che l’Emilia-romagna ha avanzato al Ministero della salute: si tratta dell’Istituto scientifico romagnolo per lo studio e la cura dei tumori di Meldola (Fc), anch’esso parte, come il nuovo Irccs di Reggio Emilia, della rete oncologica regionale. L’istituto delle neuroscienze di Bologna - L’istituto delle neuroscienze di Bologna nasce per integrare e migliorare le competenze e professionalità già esistenti presso le Unità di neurologia degli Ospedali Maggiore e Bellaria e la Clinica neurologica dell’Università. All’irccs sarà trasferita anche gran parte della didattica universitaria in neurologia, attualmente svolta presso la Clinica neurologica, per i corsi di laurea specialistica in medicina e chirurgia ed odontoiatria, il corso di laurea in tecniche neurofisiopatologiche, le scuole di specializzazione in neurologia e neuropsichiatria Infantile, ed il dottorato di ricerca in medicina del sonno (unico in Italia). L’irccs potrà contare su un nuovo edificio, appositamente realizzato nell’area dell’Ospedale Bellaria. L’istituto in oncologia per tecnologie avanzate e modelli assistenziali di Reggio Emilia - L’istituto nasce all’interno dell’Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia. La sua costituzione è legata all’evoluzione delle attività dell’Arcispedale S.maria Nuova nel campo della ricerca rivolta allo sviluppo tecnologico e all’innovazione dei modelli organizzativi in oncologia. Da un lato, infatti, l’Arcispedale si è caratterizzato per competenze rilevanti nel campo della diagnostica avanzata e per capacità di integrazione in rete con le altre strutture specialistiche regionali e nazionali; dall’altro, ha consolidato esperienze innovative di modelli assistenziali rivolti all’ammalato oncologico trasferendo le innovazioni cliniche ed assistenziali elaborate nell’ambito delle sue attività di ricerca. L’irccs reggiano contribuirà alla rete oncologica regionale in relazione con altri centri, consolidando in particolare le potenzialità di ricerca e sviluppo presenti in Area vasta Emilia-nord, a partire dalla collaborazione strategica con la Facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Modena e Reggio e con l’Azienda Ospedaliero-universitaria di Modena (Dipartimento integrato onco-ematologico) e con l’Azienda Usl di Reggio Emilia.  
   
 

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