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Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Gennaio 2011
 
   
  IN EMILIA-ROMAGNA NASCONO 31 NUOVE AZIENDE INNOVATIVE. LA REGIONE CON 2 MILIONI E 550 MILA EURO NE HA SOSTENUTO, ATTRAVERSO UN BANDO, LO START-UP.

 
   
  Bologna, 24 gennaio 2011 - Nascono 31 nuove imprese, grazie a un bando regionale che ha messo a disposizione 2 milioni e 550 mila euro. Le risorse della Regione Emilia-romagna contribuiscono al 60% degli investimenti necessari per implementare le imprese. Complessivamente le risorse utilizzate per l’avvio delle nuove aziende è stato di 4,3 milioni di euro. Delle 31 imprese - nate grazie al bando per progetti di sostegno allo start-up di nuove imprese innovative e finanziato con i fondi Fesr - ben sette sono spin-off di origine universitaria o degli enti di ricerca. “E’ un contributo importante alla ricerca in Emilia-romagna. In un momento economico non facile, con il Pil in lieve ripresa ma la disoccupazione ancora crescente, nascono - ha sottolineato soddisfatto l’assessore alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli - grazie al nostro contributo imprese moderne e innovative, in grado di affrontare la competizione globale. Tra gli aspetti positivi del bando, sottolineo la priorità concessa alle imprese costituite da giovani con meno di 35 anni, donne, o comunque tali da potere assicurare lavoro qualificato a giovani ricercatori. E’ un aiuto concreto che diamo a chi oggi si affaccia, da ricercatore o imprenditore, al mondo del lavoro”. Il 41,8% delle risorse, pari ad 1,8 milioni di euro, verrà utilizzato dalle nuove imprese per l’acquisto di impianti macchinari ed attrezzature, necessarie per assicurare qualità, innovazione, competitività delle imprese. Il 26,2% delle risorse, pari ad 1,12 milioni di euro, sarà utilizzato per acquisizione di servizi e prestazioni specialistiche. Con le risorse rimanenti, verranno acquistati software, hardware, spese per consulenze specialistiche finalizzate alla tutela dei diritti di proprietà intellettuale/industriale e alla loro estensione, realizzazione di opere per ristrutturazione e adeguamento funzionale dei locali per l’attività d’impresa, acquisto di brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, di licenze, e con i rimanenti acquisto di arredi (mobili funzionali all’attività d’impresa con esclusione di suppellettili e complementi di arredo).  
   
 

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