Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Gennaio 2011
 
   
  MINORANZE UTILI A COMPETITIVITÀ EU

 
   
  Trieste, 24 gennaio 2011 - Le minoranze linguistiche presenti nell´Adriatico settentrionale possono dare un contributo fondamentale all´integrazione ed alla cooperazione europea, ecco perché va implementato per garantire opportuni benefici a tutta l´area transfrontaliera. Questo, in sostanza, è il messaggio derivante dalla riunione odierna del Tavolo di lavoro sulle Minoranze della Commissione bilaterale Friuli Venezia Giulia-slovenia, presieduta dall´assessore regionale ai Rapporti internazionali, Elio De Anna, e dal sottosegretario al ministero per gli Sloveni all´estero e nel mondo Boris Jesih. All´incontro, del 21 gennaio. Al quale hanno preso parte anche i consoli italiano a Capodistria e sloveno a Trieste, Marina Simeoni e Vlasta Valencic Pelikan, i rappresentanti delle comunità slovena nel Friuli Venezia Giulia e degli italiani in Slovenia, è stata espressa grande soddisfazione per i progetti comunitari finora svolti e destinati a crescere sia numericamente che economicamente, ribadendo il contestuale appoggio alla collaborazione tra le due comunità nazionali. "Oltre a sottolineare il significato dell´apporto dato delle minoranze alla cooperazione transfrontaliera - ha commentato De Anna - l´incontro odierno è importante poiché toglie le minoranze dal concetto di tutela e le avvicina a quello delle pari opportunità: in questo senso esse rappresentano un valore aggiunto alla competitività europea". All´interno del programma Interreg 2007-13 sono stati finora avviati 4 progetti che fanno riferimento alla minoranza slovena in Italia ed a quella italiana in Slovenia, corrispondenti al 25 per cento (3,4 mln di euro) delle risorse complessive (13,8 mln). Si tratta di iniziative inerenti l´ambiente, i trasporti, lo scambio delle conoscenze e del trasferimento tecnologico tra le Pmi, l´integrazione sociale (il progetto Jezik-lingua) e della valorizzazione del patrimonio culturale condiviso nell´area transfrontaliera. Jesih si è soffermato sui "buoni rapporti" che intercorrono tra i due Stati e quindi anche con il Friuli Venezia Giulia, menzionando in tal senso la recente visita del presidente sloveno Turk a Roma, e ha messo in evidenza la necessità della maggior conoscenza nell´opinione pubblica "su ciò che succede nella vita quotidiana del vicino da entrambi le parti". Dai lavori della riunione sono emerse alcune azioni concrete da attuare nel prossimo futuro: un convegno sulle prospettive e le possibilità dei progetti comunitari destinato ai soggetti direttamente coinvolti; pubblica presentazione dei progetti, con la partecipazione del presidente della Regione, Tondo, e del ministro sloveno Zeks, per accrescere la loro consapevolezza nell´opinione pubblica. Le due delegazioni hanno trovato pieno accordo anche per quanto concerne il sostegno ai proponenti dei progetti comunitari. Molto spesso, infatti, questi non hanno la preparazione amministrativa e burocratica necessarie per poter partecipare ai bandi dell´Unione europea. A tale scopo la Regione organizzerà a breve un convegno, destinato a commercialisti, avvocati ed altri professionisti e finalizzato alla preparazione di tali professionalità in modo che non vadano perse preziose opportunità. "L´implementazione e la valorizzazione dei progetti comunitari rappresenta un passaggio obbligato - ha aggiunto De Anna - sulla strada della sempre più intensa collaborazione da instaurare nell´ambito della macroregione Adriatico-ionica". Le aspettative, gli effetti e l´importanza della "nuova stagione" dei rapporti instaurata tra le due realtà confinarie sono state presentate dai rappresentanti delle comunità linguistiche: da Drago Stoka (Svet slovenskih organizacij), Rudi Pavsic (Slovenska kulturno-gospodarska zveza), Flavio Forlani (Comunità autogestita costiera nazionalità italiana), Maurizio Tremul (Unione Italiana) e da Bojan Brezigar (Comitato paritetico per la minoranza slovena). La prossima riunione plenaria della Commissione bilaterale si svolgerà il 9 febbraio a Brdo, in Slovenia.  
   
 

<<BACK