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Notiziario Marketpress di Martedì 25 Gennaio 2011
 
   
  MONTAGNA FVG: TONDO, AGEMONT DEVE RECUPERARE PRODUTTIVITÀ

 
   
   Amaro - L´agemont, l´Agenzia per lo sviluppo economico della montagna del Friuli Venezia Giulia, dovrà recuperare la propria produttività per consentire alla Regione di rilanciare la politica del sistema istituzionale a favore dell´economia dell´area montana. Questo il compito che, secondo il presidente della Regione, Renzo Tondo, spetta al nuovo Consiglio di amministrazione dell´Agemont e al neo presidente Roberto Venturini. E´ stato anticipato da Tondo il 21 gennaio in chiusura del seminario tecnico su "Prodotti certificati per mercati globali", organizzato dall´Agenzia per la montagna con la collaborazione della delegazione di Tolmezzo di Confindustria. Tale evento aveva l´obiettivo di fornire agli operatori economici del territorio interessato una panoramica generale sulle regolamentazioni dei mercati principali, sul ruolo dei laboratori accreditati a rilasciare la certificazione, sulle problematiche tecniche inerenti la certificazione, e sulla formazione dei futuri tecnici certificatori nel Friuli Venezia Giulia. Un tema attuale, quello trattato dal work shop, secondo Tondo, che bene si allinea con l´esigenza di rendere competitivo il sistema economico della nostra realtà attraverso il perseguimento della qualità certificata. Come certificate, non solo, ma anche atte a certificare, come il laboratorio del freddo (sostenuto da Tondo nel 1999, quando ricopriva il referato di assessore alla Montagna), sono le attività nate sotto l´egida dell´Agemont. Anche per questi motivi, il presidente della Regione ha esortato il nuovo Cda dell´Agemont ed il direttore a guardare avanti, ad analizzare quanto è stato realizzato dall´Agenzia negli ultimi decenni e stabilire che cosa occorre fare ora per restituirle quell´operatività della quale l´economia e la gente della montagna hanno necessità. Tondo ha altresì voluto tranquillizzare i dipendenti rispetto sulle prospettive dell´Agemont, ma ha esortato il Cda a valutare la necessità di dismettere le partecipazioni immobiliari dell´Agenzia. Per rafforzare invece i settori della sperimentazione e della ricerca e individuare, con il concorso di Confindustria, nuovi modelli di sostegno alle imprese. Una volta individuato il percorso di rinnovamento dell´Agemont, secondo Tondo la Giunta regionale, dopo le verifiche del caso, potrà dare alla montagna nuove risposte in termini di continuità e di innovazione. Tondo, nel suo intervento, ha anche toccato i temi delle grandi infrastrutture, citando i commenti favorevoli raccolti dalla popolazione, a Gorizia, rispetto all´avvio dei lavori delle grandi opere viarie; dell´elettrodotto, opera che va realizzata limitandone l´impatto ma che non deve dare adito a campagne strumentali. E ha ricordato, specificando che non sarà il caso di Agemont, di essere l´unico presidente della Regione ad avere chiuso una società regionale che aveva il compito di presiedere. Si riferiva, infatti, alla Friulia Factor, dismessa dopo una attenta verifica sulla sua efficacia nei confronti del sistema economico del Friuli Venezia Giulia. Tondo ha concluso ribadendo l´impegno a ridurre i costi della Pubblica amministrazione, anche snellendo il sistema legislativo, dei regolamenti, dei vincoli che rappresentano un onere per l´economia e per i cittadini. Ciò al fine di consentire al sistema regionale di essere competitivo, come già lo è in senso federalistico: gestisce in proprio la sanità.  
   
 

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