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Notiziario Marketpress di Martedì 25 Gennaio 2011
 
   
  AGRICOLTURA, FORMIGONI: PAC VALORIZZI QUALITÀ IN REGIONE LOMBARDIA

 
   
  L´incontro Sul Futuro Dei Fondi Comunitari Presenti Anche Gli Assessori De Capitani E Colucci Milano, Sono poche le settimane che separano dalla presentazione della proposta legislativa della politica agricola comunitaria 2014-2020, prevista per il mese di aprile. Regione Lombardia, con il suo presidente, Roberto Formigoni, è scesa nuovamente in campo: "La Pac resta fondamentale per le nostre aziende agricole. È fondamentale anche per garantire a tutti i cittadini, a tutti i consumatori e a tutti i contribuenti europei quel modello europeo di agricoltura e di trasformazione agroindustriale, che sempre meglio possiamo confrontare con le altre realtà del mercato globale". Formigoni ha così aperto l´incontro molto partecipato sulla Pac 2014-2020 in programma oggi a Palazzo Pirelli: presenti, tra gli altri, il presidente della Commissione europea per l´agricoltura e lo sviluppo rurale, Paolo De Castro, e gli assessori regionali all´Agricoltura, Giulio De Capitani, e ai Sistemi verdi e Paesaggio, Alessandro Colucci. Qualità E Tracciabilità Dei Prodotti - "Se vogliamo alimentarci di cibi sicuri, tracciati, prodotti con modalità controllate e certificate, rispettose dell´ambiente, del territorio, dei lavoratori, del benessere animale - ha sottolineato Formigoni - abbiamo bisogno di una Pac che introduca e valorizzi la qualità dei prodotti, la tipicità e della tracciabilità". Proprio in quest´ottica la Giunta lombarda festeggia la nuova legge sull´etichetta d´origine per i cibi portati in tavola, approvata dal Parlamento martedì scorso. "Si apre così - ha detto ancora il presidente - una nuova fase per i consumatori e per i produttori italiani riguardo alla qualità e alla sicurezza alimentare di cui non possiamo che essere pienamente soddisfatti. Per quanto ci riguarda la nostra intenzione è di contribuire ad attivare ogni misura, a livello nazionale ed europeo, che sia in grado di tutelare dalla contraffazione i nostri prodotti, nell´interesse economico dei nostri agricoltori e della sicurezza alimentare di tutti i consumatori". Distribuzione Dei Fondi Comunitari - Non è solo alla tracciabilità che guarda il presidente della Lombardia: "Abbiamo bisogno anche di una Pac che aiuti meglio le aziende agricole a sostenere le perturbazioni dei mercati che si fanno sempre più frequenti, garantendo almeno un plafond minimo di reddito, e che migliori le modalità con le quali le imprese agricole si confrontano con le altre fasi della filiera agroindustriale, dalla trasformazione alla commercializzazione fino alla grande distribuzione. Per raggiungere tutti questi obiettivi serve assicurare alla Pac sia il mantenimento di un ammontare adeguato di risorse del bilancio comunitario, sia una distribuzione proporzionata tra Stati membri". Il Criterio Proposto Dalla Regione - La Regione più agricola d´Italia segue, dunque, con la massima attenzione il futuro della Pac dopo che lo scorso 18 novembre 2010 la Commissione Europea ha presentato un primo documento formale. Per Formigoni "le sfide introdotte dal documento della Commissione sono condivisibili e prioritarie: produzione di cibo, gestione delle risorse naturali, sviluppo del territorio, competitività, beni e servizi agricoli di pubblica utilità sono tematiche già presenti e richiamate nei documenti programmatori della nona legislatura regionale della Lombardia". Il nodo da sciogliere resta quello degli aiuti sia tra gli Stati membri, sia tra le Regioni alla luce dell´allargamento all´unione a 27 Paesi. I modelli di agricoltura europei sono molto diversificati, da produzioni a carattere estensivo a ridotto impiego di capitale, di mano d´opera e di modesto valore aggiunto, fino a sistemi agricoli specializzati e intensivi tipici della pianura padana. La proposta del presidente Formigoni è di non adottare il criterio della sola superficie agricola (che comporterebbe per la Lombardia un taglio del 50 per cento delle risorse comunitarie) né tanto meno quello degli occupati (con un taglio del 40 per cento): "Il criterio più giusto - ha rimarcato Formigoni - è quello della ridistribuzione degli aiuti comunitari sulla base del valore aggiunto delle produzioni agricole come stimolo per i produttori a orientarsi verso prodotti di eccellenza". L´appello Al Governo - Il tempo per la Pac stringe: entro aprile, infatti, le proposte della Commissione verranno trasformate nella proposta di testo legislativo del regolamento, sul quale potranno essere successivamente effettuati aggiustamenti solo parziali. "Per queste ragioni - conclude Formigoni - è necessario che prima dell´aprile 2011 e per tutto il 2011 il Governo interloquisca ai massimi livelli comunitari, allo scopo di precisare gli elementi e i parametri necessari a salvaguardare il sistema agricolo lombardo. Regione Lombardia, per parte sua, costituirà una task force di esperti che analizzi i diversi scenari e predisponga un set di proposte da rappresentare entro marzo alla Giunta regionale". Tra gli obiettivi del Governo lombardo c´è anche la definizione di un programma di confronto con tutti gli stakeholders istituzionali, imprenditoriali e sociali, così come la ridefinizione di un nuovo modello di politica agricola regionale in grado di promuovere e accelerare l´evoluzione del settore agricolo lombardo.  
   
 

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