Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Gennaio 2011
 
   
  PRESENTATI IN PUGLIA I RAPPORTI SU SPESA PUBBLICA IN SANITÀ E ISTRUZIONE

 
   
  Bari, 24 gennaio 2011 - Sono stati presentati il 21 gennaio i rapporti sull’efficienza della spesa pubblica in Puglia, dedicati all’istruzione e alla sanità. A cura di Massimo Paradiso e Vito Peragine (Sanità) e Vito Peragine e Alessandro Fontana (Istruzione), i due volumi che raccontano i conti pubblici territoriali (Cpt) sono stati illustrati dagli assessori Michele Pelillo (Bilancio) e Alba Sasso (Istruzione). “Si tratta – ha detto Pelillo – di strumenti utili per il decisore politico, perché approfondiscono, quest’anno in materia tematica, argomenti sensibili per la salute dei conti. Sanità e istruzione rappresentano infatti una gran parte della spesa pubblica. E questi studi per la prima volta analizzano la spesa in chiave federalista, con una verifica dei parametri di congruità”. Per Pelillo “Questo sforzo di approfondimento segue la pubblicazione di “Benvenuti al sud”, il dossier sullo stato dei conti pugliesi. Il nostro assessorato dunque, pur con tutti i limiti dovuti alla strutturale debolezza burocratica, diventa uno strumento non solo di gestione, ma anche di analisi, monitoraggio e studio. Il mio plauso dunque va a coloro che hanno lavorato e lavoreranno, anche in stretto collegamento con il sistema delle università pugliesi. Sarà un lavoro prezioso anche per i prossimi tempi”. “Siamo la regione – ha aggiunto l’assessore all’Istruzione Sasso – che riceve per il mio settore meno soldi dallo Stato sia per i costi standard per il numero di studenti che per i costi standard per numero di insegnanti. I tagli lineari previsti dalla Finanziaria del governo centrale creeranno però ulteriori problemi per l’apprendimento degli studenti, causando classi sempre più affollate e riduzione del tempo-scuola. Tuttavia la Regione con il progetto “Diritti a scuola” ha deciso di invertire la tendenza, con risultati di apprendimento molto migliorati. Questi risultati li rivendicheremo al tavolo sul federalismo”.  
   
 

<<BACK