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Notiziario Marketpress di Martedì 25 Gennaio 2011
 
   
  INTERVENTI POST-TERREMOTO, IN UMBRIA VIA A FORMAZIONE TECNICI PER EMERGENZE INTERNAZIONALI

 
   
  Perugia, 25 gennaio 2011 - Nel Centro regionale di protezione civile della Regione Umbria, a Foligno, prende il via martedì 25 gennaio la formazione di tecnici che saranno impiegati all´estero come "team" di Protezione civile europea nella valutazione di danno e agibilità di edifici danneggiati da terremoto. Il corso, secondo dei quattro previsti dal progetto europeo "Drhouse" (Development of rapid highly-specialized operative units for structural evaluation), è organizzato dal Dipartimento di Protezione Civile nazionale in collaborazione con la Regione Umbria e il Comune di Marsciano e si avvale dei finanziamenti dell´Unione Europea. "Si conferma così - sottolineano dagli uffici regionali - l´importanza strategica nel panorama nazionale del Centro di Protezione civile regionale della Regione Umbria, destinato non solo alla gestione delle emergenze sul territorio, ma oggi anche sede della formazione di tecnici, e non solo, per le emergenze internazionali". La Regione Umbria si inserisce a pieno titolo nei progetti formativi del Dipartimento della Protezione civile nazionale. Saranno dieci, infatti, i dipendenti della Regione Umbria e della Provincia di Perugia che prenderanno parte al corso, che si concluderà con un´esercitazione nel territorio di Marsciano dove i tecnici hanno già avuto modo di operare negli interventi dopo il sisma del 15 dicembre 2009. Il progetto europeo "Drhouse", spiegano inoltre dal Centro regionale di Protezione civile, prevede la preparazione e l´eventuale impiego, fino a 15mila chilometri di distanza, di un macromodulo di Protezione civile europea per la valutazione di danno e agibilità degli edifici danneggiati da un sisma e la loro messa in sicurezza. Il progetto si compone di tre diversi moduli, che possono operare congiuntamente o separatamente. Il primo è il modulo "Bsa" (Basic safety assessment) per la valutazione convenzionale, visiva, di agibilità e danno, per la cui attivazione è prevista la formazione di un centinaio di tecnici su scala nazionale. Ci sono, poi, il modulo "Asa" (Advanced safety assessment) per la valutazione avanzata numerico-sperimentale e il modulo "Stc" (Short term countermeasures) per interventi di messa in sicurezza. Quello di Foligno rappresenta il primo di quattro corsi di formazione del modulo "Bsa" ed è articolato in due giornate di formazione in aula a Foligno e una giornata conclusiva dedicata ad un´esercitazione sul campo a Marsciano. Il percorso formativo è finalizzato all´approfondimento delle metodologie di valutazione dell´agibilità e danno in uso nei Paesi esteri. Verranno anche affrontate le problematiche di intervento all´estero, quali il "Meccanismo comunitario di Protezione civile"; altri temi al centro del corso saranno gli attori e l´emergenza internazionale, la logistica, il primo soccorso, la sicurezza e protezione, i contatti con la stampa. Durante l´esercitazione finale saranno ispezionati edifici realmente danneggiati dal sisma del dicembre 2009, facendo uso di attrezzature tecnologiche innovative, quali palmari, comunicazioni satellitari voce e dati, Gps.  
   
 

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