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Notiziario Marketpress di Martedì 25 Gennaio 2011
 
   
  SANITÀ: LISTE D´ATTESA IN UMBRIA

 
   
  Perugia, 25 genaio 2011 - "A pochi giorni dall´avvio del Cup regionale i dati dimostrano che la possibilità di prenotare in tempi brevi le prestazioni esiste, e che punti di maggior richiesta spesso sono dettati dalla scelta del cittadino di recarsi in una struttura piuttosto che in un´altra, rinunciando ad ottenere in tempi brevi risposta alla propria domanda". E´ quanto sostiene il direttore regionale alla sanità della Regione Umbria, Paolo Di Loreto, in una nota relativa alle affermazioni del consigliere regionale e portavoce del Pdl, Fiammetta Modena. "Vorrei far inoltre osservare alla consigliere Modena che già prima dell´accordo Regioni-ministero della sanità per la riduzione dei tempi di attesa per prestazioni sanitarie, la nostra Regione aveva tutti i parametri che quell´accordo indica come obiettivi da raggiungere praticamente già raggiunti". "E´ da considerare che in particolari situazioni non esistono liste di attesa: da anni i Umbria sono attivi gli screening oncologici che garantiscono risposte per la patologia tumorale prevenibile adeguate e senza attesa; sono stati attivati nelle aziende percorsi diagnostico terapeutici/pacchetti di prestazioni per particolari patologie, che garantiscono i cittadini con patologie particolari (es. Diabete)". La Regione Umbria ha attivato vari progetti o programmi volti alla gestione delle liste di attesa per prestazioni di specialistica ambulatoriale e per i ricoveri. L´obiettivo primario, confermato con la stesura del "Piano straordinario di controllo dei tempi di attesa" nel mese di luglio scorso, è la riduzione delle liste di attesa attraverso molteplici azioni che coinvolgono diverse figure professionali e che agiscono sia sul versante dell´appropriatezza della domanda, sia sull´efficienza dell´offerta dei servizi. I progetti sono partiti da una valutazione delle situazioni aziendali, individuando soluzioni idonee a ridurre le problematicità rilevate per diverse prestazioni ambulatoriali e di ricovero, prevedendo attività di monitoraggio e controllo. Ogni azienda ha programmato una serie di attività volte al raggiungimento dell´obiettivo complessivo: queste vanno dall´aumento dei punti di erogazione delle prestazioni, alla stipula di contratti con consulenti esterni, all´aumento di accessi settimanali per i punti di erogazione, alla sperimentazione di progetti di telemedicina, fino all´introduzione e organizzazione dell´attività libero professionale intramuraria (anch´essa monitorata con programmi specifici). - La Regione dell´Umbria nel nuovo Piano Sanitario Regionale 2011- 2013 sta ridefinendo quelle che saranno le strategie da attuare nel triennio. Le esigenze del cittadino, con la applicazione di alcune progettualità da completare, troveranno risposta nell´immediato futuro. In questo senso si sta lavorando alla corretta utilizzazione dei Rao (raggruppamenti omogenei di attesa) che forniscono agli utenti una prenotazione sulla base dell´urgenza richiesta dalle condizioni cliniche del paziente, invece che sulla base di un semplice ordine cronologico di prenotazione. A breve si completerà l´inserimento nel sistema di prenotazione regionale di tutte le prestazioni che mostrano criticità nei tempi di attesa. E´ stata anche estesa la possibilità per il cittadino di prenotare prestazioni su qualsiasi struttura regionale, ridefinendo l´assetto organizzativo e gestionale dei Cup (centri unificati di prenotazione) sul territorio regionale.  
   
 

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