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Notiziario Marketpress di
Martedì 25 Gennaio 2011 |
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IN UMBRIA LA "RETE REGIONALE PER LA SALUTE MENTALE".
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Perugia, 25 gennaio 2011 - Su proposta della presidente Catiuscia Marini la Giunta regionale dell´Umbria ha approvato due delibere riguardanti "provvedimenti urgenti per la riorganizzazione dei servizi per la salute mentale di competenza della Asl n.2 e dell´Azienda Ospedaliera di Perugia" e la istituzione della "Rete regionale per la salute mentale". In particolare per quanto riguarda la riorganizzazione dei Servizi psichiatrici di diagnosi e cura (Spdc) di Perugia la delibera prevede che, entro 60 giorni, Azienda sanitaria locale n.2 e Azienda ospedaliera di Perugia istituiscano un Dipartimento interaziendale, ospedale-territorio, integrato con l´Università degli Studi di Perugia. Il Dipartimento interaziendale per la salute mentale avrà il compito di definire l´intera rete dei servizi per la tutela e la promozione della salute mentale, gli assetti funzionali ed assistenziali dell´Spdc di Perugia, il potenziamento dell´assistenza psichiatrica territoriale, delle strutture semiresidenziali, residenziali e di riabilitazione per la salute mentale. Tale riorganizzazione dei servizi - precisa la Giunta - deve avvenire senza incrementare il numero di unità di strutture complesse (primariati) attualmente esistenti. Viene inoltre dato mandato all´Azienda Ospedaliera di Perugia, d´intesa con la Azienda sanitaria locale n.2, di predisporre la soluzione logistica ideale alla riorganizzazione e trasferimento, entro il 30 aprile, del cosiddetto "repartino" di Perugia all´Ospedale S.maria della Misericordia in locali idonei a contenere fino a 18 posti letto ordinari e relativi spazi per il servizio. L´attività del Spdc della Usl 2 - si legge nella delibera - viene attualmente garantita in una struttura inadeguata, lontana dalla principale struttura ospedaliera di riferimento territoriale e del tutto priva dei collegamenti funzionali con il sevizio urgenza-emergenza 118 e con i servizi ospedalieri deputati al completamento del ciclo diagnostico-terapeutico. Per questo la Giunta regionale la affrontato la questione con un "provvedimento di urgenza" per risolvere tempestivamente le criticità e anticipare soluzioni rispetto al complessivo intervento di riordino che sarà contenuto nel progetto "Obiettivo della salute mentale" previsto dal Piano sanitario regionale vigente. E proprio la definizione del progetto costituisce il mandato prioritario della Rete Regionale della salute mentale, anch´essa istituita nell´odierna seduta dalla Giunta regionale, in particolare per quanto riguarda l´individuazione delle caratteristiche organizzative e funzionali dei nodi della Rete e le loro relazioni, le modalità di erogazione dei Lea, secondo criteri di efficacia ed appropriatezza nei diversi livelli e regimi assistenziali, ed i criteri di valutazione con particolare riferimento agli esiti di salute. L´istituzione della Rete consentirà alle Aziende sanitarie dell´Umbria, avvalendosi delle loro strutture ospedaliere e territoriali, di rispondere in maniera più efficace ai bisogni dei malati e delle loro famiglie attraverso il coordinamento dei percorsi clinico-assistenziali e diagnostico-terapeutici, degli standard di appropriatezza delle prestazioni, delle "migliori pratiche" e dei modelli organizzativi. Presso la Direzione sanità e servizi sociali della Regione verrà costituito un Comitato di coordinamento della rete, composto da membri di diritto, tra cui i Direttori sanitari delle Aziende ospedaliere e Asl, dei Dipartimenti di salute mentale delle Aziende sanitarie e il titolare della Sezione di psichiatria del dipartimento di medicina clinica e sperimentale dell´Università degli studi di Perugia, e da membri rappresentativi di settori clinici e di ricerca. Secondo il provvedimento le Aziende ospedaliere di Perugia e di Terni ed le rispettive Asl, la n.2 e n.4, dovranno costituire un Dipartimento interaziendale per la salute mentale per ciascun territorio di riferimento, da integrare con l´Università degli studi di Perugia. |
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