Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 25 Gennaio 2011
 
   
  SCHIERATI DALLA PARTE DELLA LIBERTÀ RELIGIOSA: FORMIGONI PREMIA IL VESCOVO DI BAGHDAD L´ALTO PRELATO: GRAZIE ALLA REGIONE LOMBARDIA PER LA DIFESA DELLA PACE

 
   
  Milano, 25 gennaio 2011 - "Il diritto più sacro è la vita. Aiutateci a garantirlo attraverso la pace". Lo ha detto ieri il vescovo ausiliare dei caldei di Baghdad, monsignor Shlemon Warduni, ricevendo a Palazzo Pirelli, dalle mani del presidente Roberto Formigoni, il premio speciale attribuitogli lo scorso 14 dicembre in occasione della cerimonia del premio Pace di Regione Lombardia. Stop All´intolleranza Religiosa - "Il nostro pensiero - ha detto Formigoni nel corso del colloquio - va a tutti i Cristiani perseguitati in Iraq, in altre zone del Medioriente e del mondo, e a ogni minoranza religiosa perseguitata per il suo credo". La Lombardia, dunque, chiede nuovamente il rispetto della libertà religiosa, "inscindibile dalla vita dell´uomo. Violare la libertà religiosa è violare la libertà dell´uomo. Molte minoranze sono oggi perseguitate nel mondo, certamente quella cristiana è la più perseguitata. Ecco perché Regione Lombardia ha preso, nel corso di questi mesi, alcune iniziative per ricordare a noi stessi e a tutti questo problema". Il premio speciale a monsignor Warduni è una delle tante azioni intraprese nel corso dei mesi passati dalla Regione nella lotta contro l´intolleranza religiosa: tra queste, l´esposizione di un telo di 400 metri quadrati contro le persecuzioni dei Cristiani sulla facciata di Palazzo Pirelli e la lettera scritta al presidente dell´assemblea generale, Joseph Deiss, e al segretario generale dell´Onu, Ban Ki-moon, per l´adozione in tempi brevi di una risoluzione di condanna dell´intolleranza religiosa. Il Premio A Monsignor Warduni - Warduni ha voluto devolvere il premio in denaro a un´associazione del terzo settore dedita alla cura delle persone diversamente abili: "Sono molto riconoscente al presidente Formigoni - ha commentato Warduni - per aver ricordato l´Iraq. Dobbiamo e vogliamo fare ogni sforzo, affinché la situazione in Iraq si stabilizzi e possiamo vivere in pace. Senza la pace e senza la sicurezza il nostro Paese sarà sempre più arretrato e i nostri cittadini fuggiranno in numero sempre maggiore. La cosa più preziosa è la vita: quando essa manca ed è in pericolo, si cerca di andare altrove per trovare la libertà. Tutti i Cristiani dell´Iraq vi ringraziano e vi chiedono di continuare gli sforzi perché avvenga la santa pace". La Testimonianza In Regione - Nel corso dell´incontro a Palazzo Pirelli il vescovo ausiliare ha voluto portare la testimonianza del suo Paese, provato dai continui attentati: l´ultimo poche ore fa, con lo scoppio di due autobombe a Kerbala, città santa degli Sciiti meta di un grande pellegrinaggio per la ricorrenza dell´Arbain. "Sono pronto a dare la vita per la pace - ha detto a Formigoni Warduni, rappresentante di una comunità di circa 500.000 Cristiani, ridotta del 75 per cento negli ultimi tempi -. Da più di 4 anni i Cristiani subiscono in Iraq attacchi barbarici: vengono intimati di lasciare le proprie case, viene loro chiesto di pagare dei soldi, perché non sono musulmani, vengono uccisi, viene loro richiesto di dare le proprie figlie per i principi. Il pericolo di vita è grande e molti vivono nella paura: per questa ragione tanti lasciano il Paese". "Regione Lombardia - ha commentato Formigoni - continuerà a schierarsi dalla parte di ogni uomo di scegliere la propria religione e libertà di pensiero".  
   
 

<<BACK