Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Gennaio 2011
 
   
  “THE VILLA FIRENZE FOUNDATION” PRESENTA A WASHINGTON L’UMBRIA DEL “FESTIVAL DEI DUE MONDI”, DELLA CULTURA E DEL TURISMO

 
   
  Washington - Invitata a Washington dalla "Villa Firenze Foundation", una fondazione costituita nel 2008 "per favorire una migliore comprensione dell´Italia negli Stati Uniti", l´Umbria del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, della cultura e del turismo si è presentata , sabato 22 gennaio, al pubblico americano, in una serata cominciata nel teatro del "Newsmuseum", il museo di Washington interamente dedicato alla storia del giornalismo e dei "media", e conclusasi in un incontro conviviale, offerto dall´Ambasciata d´Italia. "Sono felice di questo evento, che rappresenta un punto d´incontro fra la cultura italiana e l´America - ha detto l´Ambasciatore d´Italia a Washington Giulio Terzi di Sant´agata -, oltre che un incremento di conoscenza dell´Italia da parte degli Stati Uniti, stavolta grazie ad una regione come l´Umbria: sono rimasto particolarmente sorpreso - ha aggiunto Giulio Terzi di Sant´agata - da quanto ho visto e sentito questa sera". Così chiamata dal nome di "Villa Firenze", la storica dimora che, a Washington D.c., ospita dal 1976 l´Ambasciata d´Italia, la "mission" primaria di "The Villa Firenze Foundation" è quella di favorire e migliorare gli scambi culturali, formativi ed economici tra gli Stati Uniti e l´Italia, anche offrendo la possibilità a giovani studenti - ha spiegato il presidente della Fondazione Alan D´ambrosio - di borse di studio e di ricerca e di corsi post-laurea da svolgersi nei rispettivi paesi. All´iniziativa ha partecipato una delegazione ufficiale dell´Umbria, guidata dalla vicepresidente della Regione Carla Casciari, della quale facevano parte (come sponsors dell´iniziativa) il sindaco del comune di Spoleto Daniele Benedetti e il presidente della "Strada dell´Olio Dop Umbria" Giuliano Nalli, oltre al sindaco di Spello Sandro Vitali. "Si tratta - ha detto Alan D´ambrosio - del primo evento di questo genere promosso dalla Fondazione, e abbiamo scelto l´Umbria per cominciare. Il risultato - ha sottolineato al termine della serata - è stato davvero interessante, tale da incoraggiarci a proseguire su questa strada, con iniziative congiunte che metteremo a punto nel prossimo futuro". "L´umbria ha avuto una calorosa accoglienza da parte del pubblico americano - ha commentato la vicepresidente della giunta regionale Carla Casciari -, che si è mostrato davvero interessato alla nostra offerta culturale e turistica, caratterizzata dai grandi festivals come quello di Spoleto, che abbiamo avuto l´onore di presentare, ma soprattutto da quella che, secondo noi, è l´essenza più profonda della nostra regione: qualcosa, come abbiamo cercato di spiegare stasera, che ha a che fare con l´emozione e il sogno, il vivere ´slow´, la contemplazione, la conoscenza di sé, la dimensione spirituale che è storia e natura. L´umbria offre al visitatore il suo particolare modo di vita, quella che noi - ha sottolineato Carla Casciari - chiamiamo la nostra ´arte di vivere´". Il "Festival dei Due Mondi" - ha ricordato il direttore artistico della manifestazione Giorgio Ferrara - celebrerà quest´anno il centenario della nascita del suo fondatore, il maestro Giancarlo Menotti, e lo farà rappresentando un´opera scritta dal maestro nel 1936, "Amelia goes to the Ball", diretta da Alessio Vlad, per la scenografia di Giovanni Quaranta, i costumi di Maurizio Galante e la direzione di scena dello stesso Ferrara. Ma - ha aggiunto Ferrara, confermando le anticipazioni dei giorni scorsi - ci saranno anche il maestro Luca Ronconi con la prima mondiale di "The Modesty" di Rafael Spregelburd (uno dei maggiori drammaturghi argentini) e, sul fronte del balletto, il "Corella Ballet", una delle "più vibranti" compagnie - ha detto il Maestro Ferrara - oggi sulla scena. Il concerto finale, dedicato al 150esimo Anniversario dell´Unità d´Italia, s´intitolerà giustappunto "Viva l´Italia!", con la direzione di James Collon e l´esecuzione di un repertorio di brani classici, da Verdi a Rossini, ed una scelta di canzoni popolari dedicate al Risorgimento italiano. E con Samuel Barber, che fu grande amico di Giancarlo Menotti e costante protagonista del concerto finale del "Festival dei Due Mondi", i "Solisti di Perugia", presenti al gran completo, hanno cominciato al "Newsmuseum" il concerto sponsorizzato dalla "Villa Firenze Foundation", eseguendone l´opera più famosa, quell´"Adagio per Archi" che ha fatto da colonna sonora al film "Platoon". "A Barber abbiamo accompagnato tre brani di Vivaldi - ha spiegato Paolo Franceschini dei "Solisti" -, un autore molto conosciuto e apprezzato in America, un vero simbolo dell´Italia".  
   
 

<<BACK