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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Gennaio 2011
 
   
  DISSERVIZI FERROVIARI NEL VENETO: INDISPENSABILI VERIFICHE, CONTROLLI E SEGNALAZIONI

 
   
  Venezia, 26 gennaio 2011 - "Il bilancio "sacrificale" che la Regione sta discutendo per il 2011 renderà assai difficile finanziare un’attività di monitoraggio sui servizi, o meglio sui disservizi ferroviari in Veneto. Eppure ne abbiamo bisogno e raccomando a tutti gli utenti del trasporto pubblico locale regionale su ferro di segnalarci ogni anomalia, ogni disfunzione e ogni inadempienza contrattuale". Lo ha affermato l’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, commentando la notizia relativa al finanziamento del service tecnico di controllo per il 2010, affidato come negli anni precedenti alla controllata società Sistemi Territoriali. "Abbiamo la piena consapevolezza che i servizi ferroviari locali nel Veneto sono da Terzo Mondo, come ho riconosciuto io stesso pubblicamente in Consiglio regionale. Il punto è che noi (Regione e utenti) non diamo a Trenitalia una cifra da terzo mondo: tutt’altro. In cambio la società ferroviaria si è impegnata a fornire determinati standard di puntualità, pulizia, informazione, mezzi rotabili, compreso l’ingresso in servizio di treni nuovi. Ribadisco in questa occasione che se ci sono inadempienze contrattuali non dipende dal fatto che la Regione paga troppo poco, perché paghiamo semplicemente e tutto, quello che Trenitalia ci chiede. Insomma: noi paghiamo quanto pattuito, ma Trenitalia non sempre mantiene il patto". "Rispetto a questa situazione, che peraltro ci vede in una condizione meno infelice di tutte le altre regioni italiane Trentino escluso, la sola leva che concretamente abbiamo per stimolare Trenitalia a svolgere il suo dovere pagato è quella delle multe, per la cui quantificazione sono indispensabili le segnalazioni dirette e documentate degli utenti e i controlli anche diretti che avevamo messo in atto, compreso il numero verde per raccogliere le lamentele, i rilevamenti diretti sulla puntualità nelle stazioni di destinazione e sulla composizione/posti offerti a sedere, le interviste ai viaggiatori a terra e a bordo treno. Di qui il mio invito agli utenti – ha concluso Chisso – perché provvedano comunque con altri mezzi (e mail, fax) a segnalarci le anomalie". L’attività regionale di monitoraggio svolta tramite Sistemi Territoriali è stata avviata sin dal 2005. Lo scorso anno, quello cui si riferisce il finanziamento citato dai media, l’attività ha riguardato il funzionamento del Call Center, il rilevamento della puntualità e della composizione/posti offerti a sedere di treni di interesse regionale e locale da parte di due squadre di operatori; un’indagine specifica sull’utilizzo dei servizi ferroviari offerti sulla linea Vicenza – Schio da parte di una squadra composta da tre persone, con pubblicizzazione dell’iniziativa su un quotidiano provinciale e su quelli regionali a distribuzione gratuita. Anche l’attività del Call Center è stata pubblicizzata utilizzando i due maggiori quotidiani a maggiore diffusione regionale e quelli a distribuzione.  
   
 

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