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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Gennaio 2011
 
   
  A COLLOQUIO CON I FONDATORI DI ZOORANET LA WEBTV ARABO-ISRAELIANA RACCONTA LA VITA DI DUE POPOLAZIONI DIVISE DA UN CONFLITTO PLURIDECENNALE INTERESSE PER LE INIZIATIVE REALIZZATE IN TRENTINO A PARTIRE DA "OFFICINA MEDIO ORIENTE"

 
   
  Trento, 26 gennaio 2011 - Possono le nuove tecnologie - da Facebook alla webtv - favorire il dialogo e il percorso verso la pace, in particolare in un contesto così difficile quale è quello del Medio Oriente? La risposta di Zooranet, la webtv arabo-israeliana che quotidianamente racconta, grazie alle storie e ai video della gente, le vicende di due popoli separati da un conflitto pluridecennale, è sì. Anche con il contributo di una terra come il Trentino, forte di un bagaglio di competenze molto vasto sul versante delle tecnologie della comunicazione e di un´esperienza altrettanto lunga e articolata sul fronte della solidarietà internazionale e della promozione del dialogo. Ieri due dei cofondatori di Zooranet - l’israeliano Ilan Gafni e il palestinese Mamoun Matar - hanno incontrato l´assessore provinciale alla solidarietà internazionale e convivenza, Lia Giovanazzi Beltrami, nell´ambito dei colloqui che stanno avendo in questi giorni in Trentino. Con loro i vertici di Create-net, il centro di ricerca che supporta questa esperienza, con il presidente Imrich Chlamtac e il vicepresidente Alessandro Zorer. Dopo l´incontro, ieri, con il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai, i responsabili di Zooranet, accompagnati dai vertici di Create-net, il centro di ricerca trentino specializzato nel settore delle tecnologie della comunicazione, hanno presentato stamani la loro esperienza all´assessore provinciale alla solidarietà internazionale Lia Giovanazzi Beltrami. Al centro del colloquio, il "potere" che il web può esercitare anche per favorire il processo di pace in primo luogo fra israeliani e palestinesi ma più in generale in tutta l´area mediorientale. Zooranet produce e diffonde film e documentari realizzati da gruppi di lavoro "misti", arabo-israelianii; si rivolge in primo luogo ai giovani - per i quali vengono organizzati anche appositi corsi di formazione - ed è supportata fra l´altro dal Peres centre for Peace, con cui il Trentino ha già stretto rapporti di collaborazione. Rappresenta in questo senso un´esperienza pionieristica, che ha destato l´interesse della stessa European Alliance for Innovation (Eai), di cui il Trentino è partner. Ai responsabili di Zooranet l´assessore Beltrami ha illustrato le iniziative sviluppate negli ultimi dieci anni per favorire il dialogo in quest´area del mondo, a partire da "Officina Medio Oriente", il laboratorio permanente che ha aperto i battenti a Trento lo scorso anno, ospitando personalità autorevoli sia di parte israeliana che palestinese, fra cui le rappresentanti delle diverse comunità religiose (le "donne per la pace" che l´assessore Beltrami ha recentemente incontrato anche a Gerusalemme, protagoniste di iniziative coraggiose come l´apertura dell´università ebreo-ortodossa della capitale israeliana ai contributi provenienti dal mondo arabo-palestinese). Una domanda sorge legittima: come può il "piccolo" Trentino contribuire al processo di pace in una zona così difficile quale è il Medio Oriente? La risposta dei responsabili di Zooranet - ma anche dell´Eai -è semplice e complessa ad un tempo: offrendo una sede "neutra", dove i diversi attori del conflitto possano confrontarsi in maniera aperta e libera. La proposta di Zooranet è in fondo analoga: anche il web è un terreno "neutro" dove filmakers israeliani e palestinesi possono avviare collaborazioni, scambiare esperienze, confrontarsi innanzitutto su un piano prettamente lavorativo e creativo, realizzando produzioni comuni che possono spaziare su argomenti diversissimi tra loro. Anche così si costruisce la pace. Anche così le persone possono superare le barriere poste dalla storia e dalla politica. "Ma Zooranet - hanno spiegato i suoi responsabili - può essere a sua volta una ´vetrina´ per le iniziative sviluppate dal Trentino, tanto sul piano della cooperazione scientifico-tecnologica quanto su quello della promozione della pace." Per il Trentino della ricerca scientifico-tecnologica, ma anche per il Trentino della solidarietà e della cooperazione internazionale, essere partner della piattaforma mediatica Zooranet è dunque importante, per diversi ordini di ragioni. Per scambiare esperienze e conoscenze nel campo delle nuove tecnologie della comunicazione - nel contesto più ampio creato dalla Eai - ma anche per affinare gli strumenti di cui già oggi dispone per promuovere la pace e il dialogo al di fuori dei suoi confini, senza alcuna presunzione, certo, ma nella consapevolezza delle opportunità racchiuse in una terra di autonomia e di convivenza. (mp) Sul web: in facebook e sul sito www.Zooranet.com/    
   
 

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