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Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Gennaio 2011
 
   
  TUNISIA, FUGGITI 11 MILA DETENUTI; DE CORATO: “MILANO RISCHIA INVASIONE DI CLANDESTINI. NEL 2007 CON LA ROMANIA NELLA UE IL 40% DEI LATITANTI ROMENI SI ERA RIFUGIATO IN ITALIA” UN TERZO DEGLI IRREGOLARI A MILANO ARRIVA DALL’AFRICA, MA UE E CONSULTA OSTACOLANO RIMPATRI

 
   
  Milano, 27 gennaio 2011 - "Nel 2007, secondo il ministro della Giustizia romeno, in Italia si era rifugiati il 40% dei latitanti provenienti dalla Romania dopo l’ingresso di quel Paese nella Ue. Un ‘emergenza che Milano ha dovuto affrontare con le proprie forze. I dati diffusi ieri dal ministro della Giustizia tunisino, secondo il quale 11 mila detenuti sarebbero fuggiti dalle carceri e 2460 rilasciati in seguito alla rivolta avvenuta in quel Paese, suonano come campanello d’allarme per Milano. Visto che secondo l’Ismu circa un terzo dei 50 mila clandestini presenti in città arriva dall’Africa (15 mila era la stima nel 2008). E la situazione esplosiva del Mediterraneo fa presagire un nuovo boom di flussi”. Lo dichiara il vice Sindaco e assessore alla sicurezza Riccardo De Corato. “Non va dimenticato -spiega De Corato – che era tunisino e clandestino l’autore del primo tentato stupro a Milano del 2011, uno spacciatore arrestato dai Carabinieri per aver tentato di violentare un’italiana di 42 anni. E non va dimenticato che la nuova direttiva Ue, entrata in vigore a Natale, considera l’arresto dei clandestini, la detenzione o il trattenimento nei Cie come extrema ratio, mentre una recente sentenza della Consulta ritiene non punibili gli irregolari indigenti inottemperanti a decreti di espulsione. Due decisioni che ostacolano fortemente i rimpatri. E con strumenti spuntati rischiamo di essere sopraffatti dall’ondata di irregolari”.  
   
 

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