Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Gennaio 2011
 
   
  LAVORO: VOL2, MANCA PROMUOVERÀ INCONTRO FRA AZIENDA E SINDACATI LAVORATORI

 
   
  Cagliari, 26 Gennaio 2011 - Le ragioni dei 33 lavoratori ex Vol2 rimasti momentaneamente esclusi dall´organico della Comdata Eos, sono state esposte ieri , attraverso la voce dei rappresentanti sindacali, all’assessore del lavoro Franco Manca. Proprio il componente della Giunta Cappellacci, che aveva già informalmente ascoltato gli operatori a margine della cerimonia di inaugurazione del call center di Sestu, ha assunto l’impegno di sentire l´azienda al riguardo e di organizzare un incontro, alla sua presenza, tra la stessa e le parti sociali. Nel frattempo ha illustrato nel dettaglio i numeri già acquisiti dall’azienda: "La Comdata Eos ha assunto 410 dipendenti a tempo indeterminato. Di questi 355 provengono tutti dalla Vol2. Una percentuale consistente, visto che dei 454 dipendenti ex Vol2 iscritti nelle liste di mobilità, 66 hanno autonomamente rinunciato alle proposte della newco". All´analisi non sono poi sfuggite le ulteriori prospettive occupazionali: entro il mese di aprile l’azienda prevede la stabilizzazione di ulteriori 130 dipendenti, arrivando quindi ad un organico di 550 unità. L´esame della criticità rappresentata, ha quindi sottolineato l’assessore Manca, non deve oscurare il risultato raggiunto: "Quanto accaduto nei mesi passati è frutto di un rapporto di collaborazione tra diversi soggetti: la Regione, i sindacati e l’azienda. La tempistica che ciò ha favorito, resa possibile da un interlocutore affidabile come Comdata, ha consentito di risolvere una vertenza che avrebbe altrimenti rischiato di naufragare. Se questo non fosse accaduto oggi non saremo qui a ragionare di 33 operatori momentaneamente disoccupati e 550 lavoratori in forza a una nuova impresa, ma di 470 lavoratori per cui prevedere ammortizzatori sociali". Parole che, insieme agli auspici per una positiva risoluzione del problema, hanno siglato la conclusione di un incontro svoltosi in maniera serena e propositiva.  
   
 

<<BACK