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Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Gennaio 2011
 
   
  AL BIFEST DI BARI CON ŽLŽEREDEŽ IN PRIMA EUROPEA, ANCHE CLAUDIA CARDINALE PARLA DELLE MARCHE.

 
   
  Bari - 27 Gennaio 2011 - Momenti importanti per la promozione dellŽimmagine delle Marche e del ruolo di Marche Film Commission in particolare, si sono succeduti in sequenza positiva in queste due giornate al Bari Film Festival. La prestigiosa rassegna internazionale cinematografica -sottotitolo ŽIl Cinema e` vitaŽ (P.pasolini)- con la presidenza di Ettore Scola, ha presentato il 25 gennaio in concorso nella sezione ŽOpere primeŽ il film di Michael Zampino, ŽLŽeredeŽ sostenuto da Marche Film Commission, girato quasi interamente nelle Marche. LŽambiente dei Sibillini, Sarnano, Amandola sono diventati coprotagonisti, perfettamente funzionali alla storia noir narrata dalla pellicola prodotta dalla Panoramic Film. Introducendo ŽlŽEredeŽ- sceneggiatura di Ugo Chiti - alla presenza del cast al completo (Alessandro Roja, Guia Jelo, Tresy Taddei, Davide Lorino, Maria Sole Mansuti) il vicedirettore del Bifest, Marco Spagnoli ha sottolineato il ruolo significativo di Marche Film Commission per la realizzazione di un progetto indipendente come ŽLŽeredeŽ, affermando che Ž sempre piu` il cineturismo e le Film Commission rappresenteranno il futuro del Cinema e dellŽeconomia legata al Cinema. Il lavoro delle Film Commission e` fondamentale Ž ha ribadito- e irrinunciabile per le produzioni cinematografiche e lo diventa anche per lo sviluppo culturale ed economico di un territorioŽ. Ed oggi in conferenza stampa alla Sala Kursaal, Anna Olivucci Ž responsabile di Marche Film Commission - oltre a esprimere soddisfazione per la riuscita del film, ha evidenziato come il paesaggio marchigiano abbia dato spessore e profondita` emotiva allŽintreccio filmicoŽ. Alla domanda di Spagnoli, di come le Marche intendano attrarre produzioni cinematografiche, Anna Olivucci ha spiegato che stanno maturando molti progetti importanti che potranno portare il territorio a recuperare il gap legato agli stereotipi delle Marche cinematografiche, rilanciandone la filmogenia in chiave sempre piu` definita e innovativa.Ž Applauditissima, oltre al protagonista Alessandro Roja, lŽattrice siciliana Guia Jelo, nel ruolo viscerale e tragico di madre-donna ad alta tensione psicologica. Ž Viva le Marche! che ci hanno accolto e sostenuto in un progetto su cui tutti insieme abbiamo scommesso Žha esordito la Jelo - Ho trovato davvero ŽlŽItalia in una regioneŽe, sfatando il famigerato detto, vorrei trovare sempre un marchigiano alla porta, come quelli che ho conosciuto e che ci hanno seguitoŽ. Ringraziamenti alle Marche anche dal produttore francese, Frederic Ollier: ŽSenza Marche Film Commission avremmo trovato ancora, dopo lungo tempo, molte porte chiuse, il sostegno del territorio e della Regione e` stato importante per portare a realizzazione questo film che uscira` a maggio prossimo nelle sale italiane. Cinzia Lo Fazio (Angeli e Demoni; presidente dellŽAssociazione Scenografi italiani), scenografa de LŽerede, ha parlato delle Marche come Žesempio di territorio perfettamente Žin rispostaŽ ad una ricerca di location ideale per un film.Ž La mattinata del Bifest e` stata caratterizzata dalla ŽLezione di CinemaŽ,che ha visto ospite Claudia Cardinale. NellŽappassionato incontro col pubblico la grande attrice ha, tra lŽaltro, ricordato il film ŽI DelfiniŽ di Francesco Maselli , girato ad Ascoli Piceno. ŽConosco bene la citta` - ha detto Ž e porto con me il ricordo straordinario di una citta` bellissima.Ž Oggi in proiezione di nuovo le Marche con Maxman Coop di Fermo, che presenta il documentario Ž Old Cinema Bologna MelodramaŽ di Davide Rizzo e il film ŽIl Valzer dello Zecchino - Viaggio in Italia a tre tempiŽ di Vito Palmieri. Venerdi` 28, di nuovo le Marche in primo piano con il documentario ŽDante Ferretti, scenografo italianoŽ di Gianfranco Giagni, sostenuto da Marche Film Commission.  
   
 

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