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Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Gennaio 2011
 
   
  STELLE DELLA MUSICA CLASSICA PER GLI AMICI DELLE SETTIMANE MUSICALI DEL TEATRO OLIMPICO DI VICENZA

 
   
  Vicenza, 27 gennaio 2011 - Vuoi per le difficoltà in cui la cultura versa nel nostro paese, vuoi per le difficoltà avute con le recenti alluvioni, ma anche per poter accrescere il numero dei suoi soci, questa realtà musicale di grande prestigio, che ha eletto Vicenza e il suo meraviglioso Teatro Olimpico a sede del suo ormai ventennale festival, è abituata a reagire davanti a qualsiasi difficoltà e ad inventarsi nuove strade percorribili per diffondere la musica colta. Così il M° Giovanni Battista Rigon, ideatore e direttore artistico del suddetto festival primaverile, ha riunito attorno a se i suoi collaboratori e i soci dell´associazione, in primis il suo Presidente, l´onorevole Amalia Sartori, e ha chiesto aiuto agli amici musicisti che spesso sono stati ospiti del Festival delle Settimane Musicali, tutti concertisti di grande levatura internazionale, per dedicare una serata ... A se stessa. Così giovedì 3 febbraio 2011 alle ore 21.00 presso la chiesa di San Felice, ci sarà la prima edizione della serata Settimane Musicali All Stars, che vedrà sul palco, oltre allo stesso M° Rigon e a sua moglie Sonig Tchakerian, artisti del calibro di Bruno Canino, Mario Brunello, Roberto Prosseda, Laura Polverelli, Davide Zaltron, Stefania Redaelli, Tommaso Zuccon Ghiotto, Fabio Pupillo, Luca Lucchetta, e Paolo Parolini. Daranno vita ad un programma variegato che spazia da Bach a Debussy, da Brahms a Beethoven, e che li vedrà riuniti in uno splendido ensemble per il brano finale, il bellissimo Carnevale degli Animali di Camille Saint Saëns. Oltre agli amici musicisti, un ringraziamento va anche ad un altro amico di sempre, la ditta Fazioli Pianoforti, che metterà a disposizione i due pianoforti della serata. Sarà una serata in cui ci si augura che il pubblico vicentino si stringa attorno a questa bellissima realtà culturale, patrimonio loro e della loro città, che ha contribuito non poco alla conoscenza all´estero della bella Vicenza. Per poter accedere alla serata, basterà fare la tessera d´iscrizione all´associazione che avrà costi e modalità variegate e che porterà con se diversi vantaggi anche per le altre manifestazioni, tra cui il Festival di maggio. La tessera potrà essere ritirata negli uffici delle Settimane Musicali dal giovedì 27 gennaio, in piazzale Giusti 23 (ex scuole elementari), oppure prenotata tramite e-mail o telefonicamente ( www.Olimpico.vicenza.it/  ), o ancora la sera stessa del concerto direttamente nella chiesa di San Felice. Il programma propone alcuni grandi capolavori dal Settecento di Johann Sebastian Bach al primo Novecento di Claude Debussy. La serata prevede in apertura la Suite n. 1 in sol maggiore Bwv 1007 di Johann Sebastian Bach, affidata ad un interprete d’eccezione come Mario Brunello. La Suite in sol maggiore, primo di sei capolavori dedicati al violoncello, che rappresentano ancora oggi uno degli apici indiscussi della musica per questo strumento, fu composta da Bach tra il 1717 e il 1723, ed è costituita da un insieme di movimenti di danze precedute da un Preludio. Al prestigioso duo Sonig Tchakerian (violino) - Roberto Prosseda (pianoforte) spetterà l’esecuzione della celebre Sonata in fa maggiore op. 24 “La primavera” di Ludwig van Beethoven. Il musicista di Bonn, conosciuto come pianista virtuoso, compose dieci sonate dedicate al duo violino e pianoforte. Tra queste “La primavera”, composta tra il 1800 e il 1801, rimane uno degli esempi più noti e apprezzati. Sarà poi la volta di un trio costituito da Laura Polverelli (mezzosoprano), Davide Zaltron (viola) e Giovanni Battista Rigon (pianoforte). Il trio eseguirà i Due Lieder op. 91, Gestillte Sehnsucht e Geistliches Wiegenlied, di Johannes Brahms. Completati rispettivamente nel 1884 e nel 1864, i lieder hanno un’origine diversa tra loro. Il primo lied, in re maggiore, fu composto su una lirica di Friedrich Rückert; il secondo lied, una ninna-nanna ripresa da un’antica melodia di un canto natalizio, è un omaggio di Brahms al suo amico violinista Joseph Joachim, in occasione della nascita del suo primo figlio. Al celebre pianista Bruno Canino saranno affidati quattro gioielli musicali tratti dal Ii libro di Préludes di Claude Debussy. I brani, piccola parte della serie completa di 24 Preludi che costituiscono i due libri composti dal musicista francese, nacquero tra il 1909 e il 1913 e testimoniano in sintesi la grande esperienza pianistica del loro autore. La conclusione vedrà dieci strumentisti salire insieme sul palco per Il Carnevale degli animali di Camille Saint-saëns. L’opera più nota del musicista parigino, nacque durante un soggiorno in Austria, nel 1886, quando Saint-saëns, allora cinquantenne, era all’apice della fama.  
   
 

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