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Notiziario Marketpress di
Martedì 01 Febbraio 2011 |
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TRASPORTO AEREO: LA COMMISSIONE EUROPEA APRE PROCEDIMENTI DI INFRAZIONE NEI CONFRONTI DI VARI STATI MEMBRI SUGLI ACCORDI CON LA RUSSIA PER IL SORVOLO DELLA SIBERIA
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Bruxelles, 1 febbraio 2011 - La Commissione europea ha avviato il 27 gennaio una serie di procedimenti di infrazione nei confronti di Belgio, Danimarca, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Svezia e Regno Unito relativi agli accordi bilaterali sui servizi aerei stipulati con la Russia, inviando a ciascuno Stato membro interessato una richiesta formale di informazioni (la cosiddetta "lettera di costituzione in mora"). La Commissione teme infatti che detti accordi possano minare la concorrenza tra le compagnie aeree europee e dare luogo a diritti di sorvolo della Siberia contrastanti con le norme antitrust dell´Ue. Dovendo le compagnie aeree europee pagare per volare sopra la Siberia durante i viaggi verso molte destinazioni dell´Asia, i voli diventano più costosi; in questo modo si instaura una concorrenza sleale tra compagnie dell´Ue e compagnie di paesi terzi. Altre lettere di costituzione in mora erano state spedite nell´ottobre 2010 ad Austria, Francia e Germania: la Commissione sta attualmente esaminando la conformità al diritto dell´Ue degli accordi bilaterali sull´aviazione conclusi tra gli altri Stati membri e la Russia. La Commissione europea ritiene che gli accordi sul trasporto aereo debbano prevedere la parità di trattamento di tutte le compagnie aeree dell´Ue e il rispetto delle norme antitrust. Altrimenti vi è il rischio che alcune compagnie aeree dell´Ue ricevano un trattamento meno favorevole rispetto ai loro diretti concorrenti e che debbano pagare diritti supplementari irragionevoli, che verrebbero successivamente scaricati sui consumatori attraverso tariffe aeree più care. La libertà di stabilimento - Gli accordi bilaterali sui servizi aerei tra un singolo Stato membro e un paese terzo devono includere una "clausola di designazione Ue" con la quale si riconosce che le condizioni dell´accordo si applicano anche a tutte le compagnie aeree dell´Ue e non solo alle compagnie dello Stato membro in questione. Si tratta di un aspetto essenziale del mercato unico europeo dell´aviazione, creato agli inizi degli anni ´90, che garantisce il diritto delle compagnie aeree di operare alle stesse condizioni su tutto il territorio dell´Ue. La prescrizione relativa alla "clausola di designazione Ue" è stata confermata nelle sentenze "Open Skies" della Corte di giustizia nel 2002, in base alla quale le disposizioni che limitano i vantaggi degli accordi sui servizi aerei ai cittadini dello Stato membro interessato costituiscono una violazione delle norme Ue sulla libertà di stabilimento (ora sancita dall´articolo 49 del trattato sul funzionamento dell´Ue). |
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