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Notiziario Marketpress di
Lunedì 31 Gennaio 2011 |
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FIBRA OTTICA: SULLA NEW.CO C´E´ UNA LEGGE PROVINCIALE SARÀ PROPRIETARIA DELLA RETE DELL´ULTIMO MIGLIO, MENTRE LE DORSALI RESTERANNO DELLA TRENTINO NETWORK
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Trento, 31 gennaio 2011 - "Sulla costituzione di una società pubblico privata per la realizzazione dell´ultimo miglio - ha ricordato stamani in Giunta il presidente della Provincia, Lorenzo Dellai - esiste una legge provinciale approvata più di un anno fa, e più volte discussa in tutte le sedi interessate. Anche la manovra finanziaria e di bilancio per l’esercizio 2011 ha confermato la strategicità di questo intervento per il sistema sociale e produttivo della nostra provincia. L´accordo con gli operatori del settore, e soprattutto con Telecom, è dettato dalla necessità di sfruttare il più possibile le infrastrutture esistenti al fine di ridurre i costi del progetto, accelerarne la realizzazione, evitare di duplicare tratti di infrastruttura". "Strategico in particolare - ha aggiunto il presidente - è il conferimento nella società della rete in rame, di cui unico proprietario è appunto Telecom. La porta rimarrà però aperta anche ad altri operatori che fossero interessati al progetto. Un altro punto da chiarire è che le dorsali in fibra ottica - stiamo parlando a regime di circa 800 chilometri di cavi - resteranno di proprietà di Trentino Network, società come noto interamente pubblica. La ´società mista´ di cui si parla avrà esclusivamente la proprietà della rete di distribuzione dalle centraline alle abitazioni, vale a dire del cosiddetto ultimo miglio." "E’ sorprendente - spiega Dellai - che emerga adesso una critica su questa questione, peraltro strategica per il futuro delle tecnologie della comunicazione e informazione in Trentino. Forse uno degli equivoci alla base dei dubbi emersi recentemente sta nel non aver prestato attenzione al fatto che i quasi ottocento chilometri di fibra ottica che attraverseranno a regime il nostro territorio sono e rimarranno di proprietà di una società interamente pubblica, vale a dire di Trentino Network. La società mista di cui si sta discutendo infatti sarà proprietaria solo dell´ultimo tratto, la rete cioè che collega le centraline alle singole abitazioni". Il percorso parte da lontano. E´ infatti la legge provinciale Finanziaria del 2009 che, al fine di promuovere la capillare diffusione della banda larga sul territorio della provincia e per la massima diffusione dell’accesso ai servizi Ict, autorizza la Provincia a costituire una società pubblico-privata per la realizzazione del cosiddetto ´ultimo miglio´, quello che porterà la rete nelle singole abitazioni. "La norma approvata dal Consiglio più di un anno fa - ha ricordato Dellai - è stata accompagnata da relazioni e da momenti di confronto anche non ufficiali in cui è stato ben evidenziato il fine e la modalità attuativa della disposizione. Le successive fasi hanno portato ad una più puntuale verifica di fattibilità del progetto attraverso valutazioni sia tecniche che economiche dell’intervento, anche al fine di contenere i costi. Sono state poi assunte specifiche direttive da parte della Giunta, nel settembre 2010, e sono state effettuate le audizioni con gli operatori per acquisire le relative manifestazioni di interesse nonché per verificare l´effettiva possibilità di ridurre i tempi ed i costi del progetto. In occasione poi della predisposizione della presentazione della manovra finanziaria e di bilancio per l’esercizio 2011 è stata confermata la strategicità di questo intervento e ne sono state riportate le caratterizzazioni operative. E´ stato anche diffusamente spiegato come si intenda procedere. Il tutto è stato riportato anche presso le competenti autorità nazionali (Agcom, e Antitrust). Al di là di questi aspetti formali, però, la forte volontà di ricercare un accordo con gli operatori e tra questi, in via prioritaria, con Telecom, è dettata, come detto, dalla necessità di sfruttare il più possibile l’integrazione delle infrastrutture esistenti al fine di contenere i costi del progetto, di accelerarne la realizzazione e di evitare di duplicare tratti di infrastruttura. Rispetto a quest’ultimo punto ci si riferisce a centinaia e centinaia chilometri di cavidotti di distribuzione. La cosa poi più rilevante che si sta negoziando in questo caso solo con Telecom - che è l’unico soggetto proprietario - è il conferimento nella società della rete in rame. L’acquisire la titolarità su questo bene è determinante per poter successivamente gestire due importanti fasi: lo switch – off dal rame alla fibra, cioè lo ´spegnimento´ del rame e ´l’accensione´ della fibra ottica, l’attivazione e promozione di servizi al cittadino in ambito Ict. Per fare tutto questo è chiaro che la Provincia intende mantenere la governance societaria di parte pubblica, per il perseguimento degli interessi dell’iniziativa, cioè la realizzazione della banda ultra larga per tutto il Trentino. Parallelamente l’obiettivo è di garantire l’apertura agli altri operatori se interessati al progetto sia per conferimenti infrastrutturali compatibili col progetto, sia per apporti finanziari. Nel rispetto poi delle indicazioni regolatorie nazionali ed europee la realizzazione dell’infrastruttura risulterà comunque aperta a tutti gli operatori sulla base delle condizioni e delle direttive che le autorità nazionali ed europee emaneranno al riguardo." |
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