|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 31 Gennaio 2011 |
|
|
  |
|
|
PER LA REGIONE BASILICATA LA SICUREZZA STRADALE COSTITUISCE UNA DELLE POLITICHE FONDAMENTALI
|
|
|
 |
|
|
Potenza, 31 gennaio 2011 - La sicurezza stradale si configura, da un lato, come processo di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (Pnss) e, da un altro lato, come autonomo contributo che la Regione fornisce con lo scopo di rafforzare la politica nazionale e di sviluppare una strategia comune del sistema di governo decentrato per affrontare il problema dell´incidentalità nel proprio territorio. Sulla base di questa convinzione già nel 2003 la Regione si è dotata, di un Piano Regionale della Sicurezza Stradale (Prss). E’ noto come la sicurezza stradale sia, però, una responsabilità condivisa: se non vi è coesione, coerenza e coordinamento nell´azione degli Enti locali e di tutti i Soggetti interessati è difficile riuscire a vincere la sfida posta dal drammatico problema dell´incidentalità. Occorre agire contemporaneamente e con coerenza su diverse componenti: le infrastrutture, i conducenti dei veicoli a motore, i veicoli stessi, il traffico e la sua gestione, l´attività di controllo e sanzione, la prevenzione e la riabilitazione, l´educazione, la formazione professionale, la diffusione di una cultura della sicurezza stradale. Temi che coinvolgono settori amministrativi diversi, a diversi livelli e sui quali occorre cercare di coinvolgere soggetti e gruppi sociali aventi ruoli e compiti specifici. La costruzione di una cultura tecnica della sicurezza stradale, la concertazione interistituzionale, lo sviluppo di azioni e misure integrate che utilizzano strumenti e competenze di diversi settori sono strettamente connessi e costituiscono i fattori chiave della strategia di sicurezza stradale. Ecco il perché di questa giornata di riflessione, condivisione, approfondimento dei temi trattati e dalle novità introdotte con la legge 29 luglio 2010, n. 120 con la cui pubblicazione si è giunti alla conclusione di un lavoro tecnico-politico durato diversi anni, mettendo un punto fermo nel processo evolutivo per imprimere, in ambito nazionale, una svolta proprio in materia di sicurezza stradale e per una mobilità più responsabile e attenta alle esigenze della collettività. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|