Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 31 Gennaio 2011
 
   
  REGIONE ABRUZZO: CHIODI,SCENDE IL DEBITO.LA RIPRESA NOSTRA PRIORITA´

 
   
  Pescara, 31 gennaio 2011 - Il debito regionale è diminuito del 13,8 per cento, così come è sceso al 17,1 per cento il costo del debito senza nessun aggravio di Irpef ed Irap: anzi la pressione fiscale pro capite in Abruzzo è tra le più basse d´Italia. L´abruzzo è pure tra le regioni con minori casi di malasanità, secondo la Commissione parlamentare, mentre il debito delle aziende sanitarie è sceso del 22 per cento ed è diminuito del 53,3 per cento il loro disavanzo. Con il progetto "Lavorare in Abruzzo" sono stati creati 5700 posti di lavoro, la metà a tempo indeterminato e le imprese hanno ottenuto risorse pari a 120 milioni di euro. E´ chiuso in sessantasei pagine il "consuntivo del secondo compleanno della Giunta Chiodi, due anni che per lavoro ed intensità - ha esordito il Presidente nella conferenza stampa, accanto agli assessori - equivalgono almeno a dieci". Si parla di debito pubblico. Chiodi spiega di aver ereditato la Regione più indebitata d´Italia, 4 miliardi di euro nel 2008, "messa in ginocchio dalla crisi economica internazionale e dagli effetti del devastante terremoto". "Il nostro impegno prioritario - ha detto il presidente Chiodi - è stato quello di aggredire immediatamente il debito pubblico e lo abbiamo fatto con una seria e rigorosa politica di contenimento dei costi della politica": taglio dei vitalizi, eliminazione dei Consigli di amministrazione, taglio dei compensi, chiusura delle sedi di rappresentanza. Una inversione di rotta impressa anche agli enti strumentali, alle agenzie e le società controllate e partecipare dalla Regione e un taglio non meno efficace è stato esercitato sulla "burocrazia regionale che fino alla fine ha ostacolato l´approvazione in Giunta del ciclo delle performance per premiare chi si impegna di più. Nessuna regione è riuscita a fare altrettanto in Italia - ha aggiunto il Presidente - tanto da esserci meritati da Moody´s il miglioramento del rating ed un lusinghiero giudizio che cito testualmente: il percorso di risanamento dell´Abruzzo è stupefacente". Epperò l´ultimo semestre "è stato il più drammatico. Le inchieste giudiziarie, la scissione del Pdl, i tagli della manovra Tremonti, il buco di 360 milioni di euro nella sanità. Ciononostante abbiamo ostinatamente percorso la nostra strada per arginare la crisi". Chiodi cita quindi i 120 milioni di euro a sostegno delle imprese, i 68 milioni per progetti nel cratere sismico, i 10 milioni per il progetto Abruzzo 2015. Ma l´Abruzzo è "forte e autorevole anche in Europa dalla quale ottiene una premialità di 37 milioni di euro per aver raggiunto gli obiettivi di servizio inseriti nel quadro strategico nazione. Quindi ricorda i 300 milioni per la riqualificazione urbana, i 200 milioni per le micro, piccole medie imprese di finanziamento Bei. "Siamo la prima regione del Sud per capacità di spesa - dice Chiodi rimarcando che - siamo nel Sud e preferiamo stare nel Sud per poter contare su un maggior numero di risorse". Nell´attività di contenimento degli effetti della crisi, il Presidente ha detto di essersi preoccupato di "garantire la pace sociale" da qui i 190 milioni in favore di 20 mila famiglie, i 134 milioni per l´occupazione e l´istruzione i 12,3 milioni per la prima infanzia, le pari opportunità, giovani ed anziani. "In Abruzzo - ha sottolineato - abbiano creato 5.700 posti di lavoro, la metà a tempo indeterminato. Certo la disoccupazione, pur rimanendo nella media italiana, resta un problema grave, che non potrà risolversi nel medio termine". Importante l´entità dei finanziamenti nel settore agricolo, nei trasporti e nelle opere pubbliche mentre resta il nodo delle infrastrutture. "Abbiamo al momento tre opere inserite tra le priorità del Governo: la pedemontana Marche-abruzzo, l´aeroporto d´Abruzzo ed il porto di Ortona ma abbiamo intenzione di rimodulare i fondi Fas per anticipare almeno gli interventi sull´aeroporto e sull´automotive. Per il presidente Chiodi il consuntivo non evoca "né scenari apocalittici né ottimistici. Ci sono ancora molte criticità ma la strada obbligata è quella della riduzione del debito pubblico. Nel futuro questa priorità sarà ancora più cogente, atteso che la sanità sarà, invece, l´unica spesa destinata a crescere". "Capisco le lamentele delle corporazioni e non mi aspetto un giudizio positivo in questo tempo di tagli e rigore. Se volessi ottenere un consenso immediato contribuirei ad aumentare il debito pubblico. Vorrà dire che aspetterò fiducioso la fine del quinquennio, quando potremo fare il confronto tra l´Abruzzo com´era è come sarà. Già so che sarà più forte ed autorevole".  
   
 

<<BACK