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Notiziario Marketpress di Lunedì 31 Gennaio 2011
 
   
  MARCHE, CRISI SALE CINEMATOGRAFICHE E URGENZA MR. OZ :NECESSARIE SOLUZIONI ARTICOLATE ED ORGANICHE PER SOSTENERE LŽATTIVITA` DELLE SALE IN UNA LOGICA POLIFUNZIONALE

 
   
  Ancona, 31 Gennaio 2011 - ŽEŽ una crisi che desta preoccupazione in chi ha la responsabilita` pubblica in materia culturale e cinematograficaŽ. Per lŽassessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini, la crisi che sta toccando le sale cinematografiche urbane delle Marche e che investe anche lo stesso circuito del cinema di qualita`, rendendone faticosa la sopravvivenza, merita unŽattenzione particolare. ŽNon solo Ž continua Marcolini - relativamente al caso specifico del cinema Mr.oz di Ancona, il multisala cittadino inattivo ormai da piu` di una settimana, sul quale lŽiniziativa comunale ha gia` sottolineato lŽesigenza di un intervento riparatore, ma piuttosto rispetto alla situazione regionale in cui versano ormai gran parte della sale Ž spesso anche multisala - dei centri storici, dedicate a una programmazione di qualita` e impegnate a valorizzare i circuiti marginalizzati dalla cultura del `multisala di periferiaŽŽ. La Regione Marche a partire dal 2009, dotandosi di una apposita legge di settore, ha iniziato a sostenere anche la piccola imprenditorialita` del settore e, avvalendosi di fondi europei destinati allŽinnovazione delle Pmi in generale, ha contribuito a finanziare progetti per lŽadeguamento tecnologico e per il passaggio al digitale. In alcuni dei progetti sostenuti il passaggio al digitale e` stato lo strumento che ha introdotto a interessanti iniziative di utilizzo polifunzionale delle sale, come nel caso di Macerata e Fermo: due progetti di attivita` di sale a gestione privata allŽinterno di una proprieta` pubblica. ŽDiviene sempre piu` evidente Ž insiste lŽassessore alla Cultura - la necessita` di individuare soluzioni articolate ed organiche per sostenere lŽattivita` delle sale in una logica polifunzionale, capace di promuovere la programmazione ordinaria, le rassegne, facendole diventare centri di attivita` culturali al servizio del territorio. In unŽauspicabile confluenza tra iniziative culturali e associazionismo, la sala potra` riempirsi di contenuti e pubblici diversi per implementare e far circolare una `nuova correnteŽ culturale e civileŽ. EŽ in questa direzione che la Regione sta lavorando, per la predisposizione del piano annuale della legge sul cinema, che in netta controtendenza rispetto alla tendenza delle politiche pubbliche nazionali, puo` contare su risorse non tagliate ma leggermente incrementate. ŽSu questa emergenza Ž conclude Marcolini - si sta attivando anche un tavolo di coordinamento a livello provinciale di governo del settore e un tavolo di lavoro dedicato alla progettualita` europea, perche` le poche risorse ordinarie facciano da lievito a una progettualita` complessaŽ.  
   
 

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