|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 31 Gennaio 2011 |
|
|
  |
|
|
MACROREGIONE ADRIATICO-IONICA - IL PRESIDENTE SPACCA AL COMITATO DELLE REGIONI A BRUXELLES: ´OCCORRE UNA GOVERNANCE COMUNE DELL´AMBIENTE E DELLE ATTIVITA` ECONOMICHE IN ADRIATICO: ANCHE QUESTO L´OBIETTIVO DELLA MACROREGIONE´.
|
|
|
 |
|
|
Ancona, 31 Gennaio 2011 - Costruire un sistema di governance comune delle risorse naturali e delle attivita` economiche nel mar Adriatico coinvolgendo, in uno specifico progetto interregionale, tutte le Regioni ed i Paesi che si affacciano sull´Adriatico e lo Ionio. Questa e` una delle motivazioni che hanno spinto le Regioni a chiedere al Governo l´avvio di una procedura per il riconoscimento della strategia per la Macroregione Adriatico-ionica´. Cosi` il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca nel suo intervento, il 27 gennaio a Bruxelles, all´88^ Sessione plenaria del Comitato delle Regioni europee, alla presenza della commissaria europea per gli Affari marittimi e la pesca Maria Damanaki e del commissario per l´Agricoltura e lo sviluppo rurale Dacian Ciolos. All´ordine del giorno della Sessione, i pareri sulla crescita intelligente e sostenibile dell´ambiente marino e sul Programma di sostegno per l´ulteriore sviluppo di una politica marittima integrata: per il gruppo Alde del Comitato delle Regioni (Alleanza dei democratici e dei liberali per l``Europa) di cui e` vicepresidente, Spacca e` intervenuto sul tema delle politiche marittime e della pesca, ricordando la necessita` di una chiara definizione delle esenzioni per la piccola pesca, di un piu` ampio sostegno al settore dell´acquacoltura compatibile con l´ambiente, di una lotta piu` decisa alle attivita` di pesca illegali, di una disponibilita` di risorse sufficienti per consentire una crescita economica sostenibile, di una Politica comune della pesca sempre piu` connessa con la Politica marittima. Politiche che, ha sottolineato Spacca, richiedono necessariamente la sensibilizzazione ed il coinvolgimento di tutti gli attori comunitari, pubblici e privati, nazionali e locali. ´Ma per far si` che le risorse del mare siano utilizzate in modo sostenibile ´ ha aggiunto - e` necessario condividere un´unica strategia politica. La strategia della Macroregione adriatica e` in grado di tradurre nel concreto il concetto di coesione territoriale, di protezione ambientale, di sviluppo economico e sociale sostenibile, senza creare nuove strutture e migliorando l´utilizzo di istituzioni, fondi e normative gia` esistenti´. Spacca ha ricordato che il consenso alla proposta della Macroregione da parte di tutti i Paesi dell´Iniziativa adriatico ionica (Albania, Bosnia-herzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Serbia e Slovenia) e` stato formalizzato dagli otto ministri degli Esteri con la Dichiarazione di Ancona del 5 maggio 2010 e nel mese di ottobre 2010 il gruppo Alde del Comitato delle Regioni, sempre ad Ancona, ha approvato una risoluzione in cui si da` sostegno alla strategia. A tal proposito il presidente ha annunciato che nella seconda meta` di marzo Ancona ospitera` una riunione della tavola rotonda ´Trasporto, cooperazione marittima e pesca´ in cui gli otto Paesi della Iai sottoscriveranno un protocollo di cooperazione nel settore della pesca. La riunione sara` preceduta, il 16 febbraio, da un incontro dei ministeri degli Esteri degli otto Paesi, incontro al quale Spacca ha invitato ufficialmente oggi la commissaria Damanaki. ´Mi auguro ´ ha concluso il presidente ´ che al laboratorio aperto sulla strategia per la Macroregione portino il loro contributo, oltre ai Paesi, alle Regioni e ai cittadini gia` coinvolti, tutte le istituzioni europee, dalla Commissione al Consiglio al Parlamento, in maniera forte e determinata´.. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|