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Notiziario Marketpress di
Lunedì 31 Gennaio 2011 |
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INDUSTRIA: SEGANTI A PASSAGGIO TESTIMONE OLEODOTTO TRANSALPINO
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Trieste, 31 gennaio 2011 - E´ ufficiale il passaggio del testimone ai vertici della Società Italiana per l´Oleodotto Transalpino (Siot), appartenente al consorzio transfrontaliero di imprese fra Italia, Austria e Germania, che da quasi mezzo secolo collega il porto di Trieste con le raffinerie del centro Europa. Alla cerimonia del 27 gennaio è stata infatti presentata ai rappresentanti delle autorità cittadine la manager austriaca Ulrike Andres, che dal 1° gennaio 2011 ha assunto l´incarico di direttore generale della Società succedendo così all´ad Adriano Del Prete. Il nuovo direttore ha alle spalle un percorso professionale ragguardevole: agli inizi della sua carriera ha lavorato presso la Shell di Londra, dove si è occupata proprio delle forniture alla Siot; ha maturato esperienze commerciali in Brasile, nella Repubblica Ceca e nei Paesi Bassi; era presidente della società austriaca Primagaz, che fornisce il Gpl in tutto il Paese; è stata responsabile dello sviluppo strategico nel centro Europa e nel 2009 ha assunto la presidenza dell´associazione europea delle compagnie Gpl. L´assessore regionale alle Attività produttive Federica Seganti, portando il saluto del presidente del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo, ha sottolineato all´incontro l´importanza dell´attività della Siot, che è il principale porto petrolifero italiano, nel contesto economico in cui opera, mettendo nel contempo in rilievo l´impegno ´´sempre dato´´ dalla società a favore degli interventi di tipo sociale, culturale e sportivo sul territorio. La Siot è una realtà essenziale per il porto di Trieste: rappresenta infatti oltre tre quarti del volume dei suoi traffici: dal 1967 ad oggi al terminal di San Sabba sono arrivate più di 16 mila petroliere che hanno scaricato quasi un miliardo e 200 milioni di tonnellate di greggio. Ogni petroliera porta alla città in termini di benefici economici 60 mila euro. Tra dipendenti e l´indotto, alla Siot lavorano circa 500 persone. La Siot gestisce l´oleodotto Tal lungo un percorso di 753 chilometri trasportando prodotti petroliferi grezzi alle raffinerie austriache, tedesche e ceche: il petrolio ricopre il 100 per cento del fabbisogno energetico della Baviera, il 75 per cento dell´Austria, il 50 del Baden-wuerttenberg ed il 25 della Repubblica Ceca. Nel prosieguo, ringraziando a nome di tutta l´Amministrazione regionale il direttore uscente per il lavoro da lui svolto, l´assessore Seganti ha rivolto ´´un caloroso benvenuto´´ al nuovo direttore, garantendo la più ampia disponibilità in termini di collaborazione per quanto concerne le opportunità da cogliere e la risoluzione dei problemi che potessero sorgere nel corso dello svolgimento dell´attività. Nel suo intervento il nuovo amministratore delegato ha elencato gli obiettivi che l´azienda intende realizzare nel prossimo futuro: lo sviluppo occupazionale; la massima attenzione agli aspetti ambientali, di sicurezza e tutela dei cittadini; gli investimenti nel settore dell´innovazione; il miglioramento della cooperazione internazionale all´interno del gruppo; l´espansione dell´attività in Germania e nella Repubblica Ceca. La presidente della Provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Poropat si è soffermata sulla caratteristica dell´internazionalizzazione e dell´innovazione della Siot, ´´che dovrebbero essere prese dagli altri a modello´´. Il sindaco Roberto Dipiazza ha posto l´accento sulla serietà della stessa in termini di sicurezza (´´dal ´settembre nero´ del ´72 non si è verificato un solo incidente al terminal´´) , lavoro e risultato economico. Il sindaco di San Dorligo della Valle Fulvia Premolin ha richiamato l´attenzione sulla necessità di risolvere, insieme alla nuova dirigenza, l´annoso problema degli odori provenienti dalle cisterne che provocano disagi alla popolazione. |
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