Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 31 Gennaio 2011
 
   
  TRASPORTI: PRESENTATO A GORIZIA PROGETTO TAV

 
   
  Gorizia, 31 gennaio 2011 - La Giunta regionale non assumerà la delibera con l´"intesa sulla localizzazione", non darà insomma il "via libera" alla linea ferroviaria ad alta capacità/alta velocità Venezia-trieste, senza aver prima acquisito il consenso del territorio, dando alle comunità interessate tutto il tempo per approfondire il progetto, anche al di là dei termini di legge, e fornendo alle istituzioni locali tutto il supporto tecnico necessario. Lo ha ribadito l´assessore regionale alle Infrastrutture Riccardo Riccardi, che ha partecipato il 28 gennaio, nella sala consiliare della Provincia di Gorizia, alla presentazione del progetto preliminare messo a punto dalla società Italferr (Gruppo Ferrovie dello Stato). E la Regione, ha assicurato inoltre l´assessore, "chiederà e pretenderà" che venga condotta l´analisi costi-benefici della nuova linea, anche se non previsto dalla legge. La riunione è stata indetta dal presidente della Provincia Enrico Gherghetta nella sua veste di coordinatore del Patto per lo sviluppo, promosso assieme ai Comuni di Gorizia e Monfalcone, all´Azienda sanitaria n.2 "Isontina", alla Camera di commercio, a Confindustria e alle segreterie di Cgil, Cisl e Uil. All´incontro di oggi sono stati invitati tutti i sindaci dell´Isontino, i consiglieri regionali eletti in provincia e tutti i soggetti potenzialmente interessati alla realizzazione della nuova linea ferroviaria, che attraversa il Friuli Venezia Giulia in direzione Ovest-est e che si colloca nell´ambito del Progetto prioritario n.6 dell´Unione europea da Lione al confine tra Ungheria e Ucraina. Nel suo intervento introduttivo, il presidente Ghergetta ha voluto dare atto all´Amministrazione regionale, e in particolare all´assessore Riccardi, di aver avviato un percorso positivo di confronto con il territorio. Nel sottolineare lo stretto legame tra la linea ad alta capacità/alta velocità e il progetto del "superporto" di Monfalcone, Gherghetta ha parlato di "una sfida che dobbiamo accettare" e ha lanciato quattro parole d´ordine sul metodo da seguire, fatte proprie nelle conclusioni anche dall´assessore regionale: "Trasparenza, disponibilità, responsabilità e infine buon senso". Riccardi ha ribadito la necessità, su un progetto di questa portata, di "lavorare per costruire il consenso" e di avviare un "dialogo con tutti, con chi è d´accordo e anche con chi non è d´accordo". "Le istituzioni - ha detto - hanno il dovere di decidere ma hanno anche il dovere, trovando un punto di equilibrio, di garantire i giusti diritti alle comunità interessate". Ma l´assessore regionale ha voluto ricordare il valore strategico della nuova linea ferroviaria, che coinvolge la possibilità stessa di sviluppare la "piattaforma logistica" del Friuli Venezia Giulia e di dare quindi un futuro alla comunità regionale. "Ecco perché - ha osservato - la politica non deve dividersi su un progetto come questo, evitando di farne un tema da campagna elettorale". Come hanno spiegato i tecnici di Rete ferroviaria italiana (Rfi) e di Italferr, che hanno illustrato il progetto preliminare, in provincia di Gorizia il "nodo" principale, e anche il primo a essere realizzato, sarà il potenziamento del bivio di San Polo a Monfalcone, il punto in cui si intersecano le linee da Venezia e da Udine. La tratta da Ronchi dei Legionari a Trieste interesserà la provincia per circa 13 chilometri, lungo i quali sono previsti sia viadotti che gallerie.  
   
 

<<BACK