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Notiziario Marketpress di
Lunedì 31 Gennaio 2011 |
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TAXI A ROMA: SÌ A CONCORRENZA, MA PRIMA OCCORREVANO REGOLE TRASPARENTI
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Roma, 31 gennaio 2011 - «L´autorità Garante per la Concorrenza ha rilevato che il nuovo sistema tariffario deve essere coniugato con un netto miglioramento del servizio taxi. E proprio in questa direzione sta operando l´Amministrazione capitolina, tesa a garantire, finalmente, la necessaria trasparenza nei rapporti con gli utenti». È quanto dichiara l´assessore alle Politiche della Mobilità di Roma Capitale, Antonello Aurigemma. «Va certamente in questa direzione - spiega Aurigemma - l´abolizione di una tariffa diversificata per zone della città, che demandava ai tassisti il compito di definire la tariffa applicabile e che aveva generato numerose contestazioni con gli utenti». «Al fine del miglioramento del servizio - ricorda l´Assessore - è stato introdotto l´obbligo di applicare esclusivamente un importo del tassametro certo e definito, certificato anche dall´applicazione di una ricevuta, che identifichi l´importo della corsa, il numero della licenza del taxi utilizzato ed ogni informazione utile all´utenza per comprendere l´importo richiesto». «Per garantire la correttezza del servizio - prosegue Aurigemma - sono stati introdotti consistenti controlli e sanzioni nel caso di gravi violazioni della normativa di settore e del codice di comportamento vigente». «Per quanto concerne le tariffe fisse da e per gli aeroporti - dice Aurigemma - è stato introdotto l´obbligo per i tassisti di apporre in maniera ben visibile sulle fiancate dell´autovettura le tariffe applicabili. E per assistere i viaggiatori su costi e modalità del servizio è stato allestito, presso l´aeroporto di Fiumicino, un box informativo». «L´appunto che muove l´Autorità Garante della concorrenza - sottolinea l´Assessore - si riferisce a vincoli legislativi regionali e nazionali, che impongono all´Amministrazione Capitolina il contingentamento delle licenze taxi e la fissazione di tariffe che devono essere adeguate, periodicamente, all´aumento dei costi per la gestione del servizio». «L´amministrazione capitolina - conclude Aurigemma - condivide le osservazioni dell´Autorità di Vigilanza e conferma sin d´ora che provvederà ad attuare le misure previste dall´ordinamento per consentire che per il futuro, in caso di aumento delle licenze, non scatti automaticamente un ulteriore aumento delle tariffe». |
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