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Notiziario Marketpress di
Martedì 01 Febbraio 2011 |
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VERSO IL RICONOSCIMENTO DEL CORRIDOIO BALTICO ADRIATICO DA DANZICA FINO A BOLOGNA/RAVENNA: INCONTRO A BRUXELLES
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Bologna, 1 febbraio 2011 – Undici Regioni europee, partner dell’asse Baltico Adriatico, hanno incontrato a Bruxelles il vicepresidente della Commissione e commissario europeo per i Trasporti Siim Kallas per sostenere l’inclusione, tra le tratte prioritarie, del corridoio ferroviario dei trasporti Baltico Adriatico da Danzica, via Vienna, a Bologna/ravenna come estensione del progetto Pp23. Un evento, promosso dalle Regioni partner, per sensibilizzare la Commissione Europea sull’importanza strategica del corridoio, che permetterà agli Stati membri e ai loro operatori economici di utilizzare le rotte più brevi da e verso il Mediterraneo e le principali tratte di traffico continentale, collegando in modo efficiente l’Europa con l’Estremo Oriente da un lato, e con il Mar Baltico e il Mare del Nord dall’altro. Il corridoio Baltico Adriatico, facilitando la movimentazione di 50 milioni di passeggeri e 100 milioni di tonnellate di carichi in un anno, risolverebbe inoltre le principali strozzature di rilevanza transnazionale e creerebbe, da solo, una rete interna di porti, nodi e collegamenti di rilevanza europea, includendo al tempo stesso i principali porti e aeroporti e le principali tratte nord-sud e est-ovest. Nello specifico l’obiettivo è il riconoscimento del corridoio prioritario 23 nella sua completa estensione, da Danzica, via Vienna, a Bologna/ravenna, valorizzando l’interporto di Bologna e i porti dell’Adriatico tra cui Ravenna, riuniti nell’Associazione dei porti del nord adriatico. “L’incontro di oggi si inserisce - ha dichiarato l’assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Emilia-romagna Alfredo Peri - in un momento importante nel negoziato europeo e risulta quindi fondamentale un’azione congiunta delle Regioni verso la Commissione Europea per raggiungere quest’obiettivo comune”. La Commissione Europea presenterà prima dell’estate la lista degli assi prioritari della rete transeuropea dei trasporti, che sarà successivamente sottoposta all’approvazione del Parlamento Europeo e degli Stati membri dell’Ue. |
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