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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 02 Febbraio 2011 |
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L´IMPATTO DELL’INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO SULLA POPOLAZIONE
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Potenza, 2 febbraio 2011 - In tutto il mondo le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte e la quinta causa di malattia. Quindi più pericolose del cancro, se si può fare una graduatoria di questo genere. Contrariamente a quanto si possa pensare, le malattie cardiovascolari rappresentano oggi la principale causa di morte nelle donne e ogni anno muoiono per problemi cardiaci più donne che uomini. In realtà, fino all´età della menopausa la donna risulta protetta dalle malattie cardiache; dopo i 50 anni si assiste invece a un progressivo aumento dell´incidenza di tali malattie nella popolazione femminile. Dai settanta anni in poi, però, la mortalità e la morbilità (cioè il numero di malattie non fatali) cardiovascolari nei due sessi tendono ad eguagliarsi. In Italia vi sono circa 150 mila morti ogni anno a causa dell’infarto miocardico acuto ed in Basilicata le vittime riscontrate sono circa 1200, delle quali 700 muoiono in ospedale e circa 400-500 muoiono prima ancora d’arrivare nella più vicina Struttura sanitaria. L’’obiettivo della campagna d’informazione, infatti, è proprio quello d’incentivare il numero di persone che, accusando i primi sintomi, si rivolgano al più presto al 118. |
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