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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Febbraio 2011
 
   
  UMBRIA: PROMOZIONE: VINO, RISTORAZIONE E RICETTIVITÀ

 
   
  Perugia - "Sensofwine", o "il vino che parla ai sensi", l´elegante "kermesse" che il giornalista ed editore enogastronomico Luca Maroni organizza per gli appassionati del buon bere e che si è appena conclusa al Palazzo dei Congressi di Roma, non è stata avara con il vino umbro: nell´elenco dei premiati, come terzo miglior bianco a pari merito con 95 punti, figurano il Panata Bianco 2009 - Argillae, il Grechetto Bianco del Cavaliere 2009 - Cantina Todini, lo Chardonnay Bianco d´Altarocca 2009 - Cantina Altarocca; e, come terzo vino rosso ex-aequo a 95 punti, il San Giorgio 2005 della Cantina Lungarotti. Ma è nella categoria dei vini dolci che si è assistito all´exploit: al primo posto c´è infatti, e per la prima volta in assoluto per un passito rosso, un vino umbro: il Semèle 2007, della Cantina Signae. "È un passito di Montefalco - spiega il titolare della cantina Luciano Cesarini -, quel vino leggermente dolce che i contadini locali conoscevano e conoscono bene, che un tempo - aggiunge con un sorriso - si usava in due occasioni, per il pranzo di Pasqua e in caso di malattia, per curare tossi e raffreddori. Ci abbiamo lavorato, e ne è venuto fuori questo prodotto, che nella passata edizione di ´Wine Week´ di New York ha suscitato l´interesse di titolati ´chef´, per la capacità del nostro passito di abbinarsi con le carni e con il salato. Il nostro motto - dice Cesarini - è ´Montefalco, non solo Sagrantino´". Il vino umbro era presente a "Sensofwine" con uno "stand" di espositori e "special events", come quello svoltosi nella giornata conclusiva e presentato (alla presenza del sindaco di Todi Antonino Ruggiano) dallo stesso Luca Maroni, dedicato alla degustazione dei cinque grechetti dell´Associazione "Progres - Produttori Associati Vino Grechetto di Todi", che dallo scorso giugno si possono fregiare della "Denominazione di Origine Controllata", riconosciuta loro dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. "Siamo qui oggi ad illustrare e ad apprezzare - ha detto Luca Maroni - le caratteristiche di un´uva preziosa per i vini bianchi dell´Italia centrale, un´uva capace d´imporsi a livello internazionale". La degustazione a "Sensofwine" ha fatto seguito, a qualche settimana di distanza, ad un altro evento promozionale della "Progres", dedicato all´abbinamento del grechetto con l´alta gastronomia umbra: lo "chef" Marco Bistarelli, presidente di "Umbria Golosa", l´associazione che riunisce i migliori cuochi della regione, ha elaborato una ricetta per ciascun vino, al fine di esaltarne al massimo le organolettiche virtù. E sono stati, in questi giorni di gloria per il vino e la gastronomia umbra, lo stesso Bistarelli ed un altro dei cuochi dell´"Umbria Golosa", Marco Gubbiotti, ad imporsi da protagonisti in Alta Badia nella recente edizione della "Chef Cup Südtirol", nata da un´idea dello chef altoatesino Norbert Niederkofler (due stelle Michelin): secondo assoluto (dopo Ugo Alciati, "Ma non vale, lui ha usato il tartufo banco!", ha scherzato il cuoco tifernate trapiantato a Perugia) si è classificato proprio Bistarelli, con i suoi paccheri farciti con carbonara di tartufo nero di Norcia, zuppa di cardi e zabaione di parmigiano, mentre la quarta posizione è andata a Marco Gubbiotti, con mezze maniche, carciofi, lenticchie di Castelluccio, guanciale e polvere di bruschetta di alici. Riconoscimenti di rilievo sono venuti all´Umbria anche nel settore della ricettività: il "Castello di Monterone" (residenza d´epoca che ospita al suo interno il ristorante di Marco Bistarelli) è stato inserito nella "top ten" dei migliori "alberghi romantici d´Europa" dal "Tripadvisor Traveler´s Choice 2011", un sito turistico di grande diffusione raccomandato da importanti riviste di settore, che si basa, per le sue valutazioni, sulle prove e le dirette testimonianze di turisti e viaggiatori, messe in rete da ogni parte del mondo. Richiesti di un commento, gli assessori della Regione Umbria Fernanda Cecchini (Agricoltura) e Fabrizio Bracco (Turismo) hanno espresso la propria soddisfazione: "Il vino umbro conquista sempre più posizioni - ha detto Fernanda Cecchini -, a testimonianza del grande impegno speso in questo settore alla ricerca di una qualità sempre maggiore, così come l´alta ristorazione in Umbria è ormai un accreditato ´testimonial´ dell´eccellenza agroalimentare dei nostri territori". "Vino e gastronomia contribuiscono all´immagine turistica complessiva dell´Umbria - ha commentato Fabrizio Bracco -, e il riconoscimento andato alla qualità dell´accoglienza è un premio all´attenzione che si sta dedicando a questo importantissimo aspetto del settore turistico".  
   
 

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