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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Febbraio 2011
 
   
  DA “MILLEPROROGHE” GRAVI RISCHI PER ZOOTECNIA UMBRA

 
   
  Perugia - "Il mancato accoglimento dell´emendamento al decreto ´Milleproroghe´ da parte della Commissione preposta, presentato dalle Regioni italiane per impedire l´azzeramento delle risorse destinate alle attività delle Associazioni degli allevatori, mette a rischio la zootecnia a livello nazionale e in particolare in Umbria, con gravi ripercussioni anche sui consumatori". È quanto dichiara l´assessore all´Agricoltura della Regione Umbria, Fernanda Cecchini, al termine della riunione del Comitato tecnico Agricoltura che si è svolta ieri a Roma, alla presenza del ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan. "La mancata copertura finanziaria - sottolinea l´assessore - rappresenta una vera sciagura per il comparto, che la Regione Umbria è impegnata invece a rilanciare con un nuovo Piano che ne riconosce la sua importanza per la salvaguardia del reddito degli allevatori, la qualità dei prodotti e dell´ambiente. Vengono infatti a mancare le risorse statali che sono state finora attribuite alle Regioni per sostenere lo svolgimento dei controlli funzionali e la tenuta dei libri genealogici della razze zootecniche. Attività di fondamentale importanza - aggiunge - che vengono svolte con competenza e professionalità dalle ´Apa´, le Associazioni provinciali degli allevatori, che garantiscono lo sviluppo genetico del patrimonio zootecnico, anche ai fini della sicurezza alimentare". "Come assessori regionali - prosegue - abbiamo manifestato al ministro Galan, la nostra contrarietà e le nostre preoccupazioni anche per le ripercussioni negative che il taglio delle risorse avrà sotto l´aspetto occupazionale e sul sistema stesso della zootecnia chiedendo un suo diretto intervento per il reinserimento dell´emendamento. Continueremo a attivarci affinché lo stanziamento possa essere reintrodotto, confidando anche nel sostegno del ministro".  
   
 

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