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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Febbraio 2011
 
   
  CAMPIONATO ITALIANO DI SCI DI PROTEZIONE CIVILE SUL CIMONE

 
   
  Bologna, 3 gennaio 2011 – L’emilia Romagna ospiterà da giovedì 3 a sabato 5 febbraio il campionato Italiano di sci della Protezione civile, una manifestazione nata nove anni fa in Trentino. L’evento è promosso dalla Regione Emilia-romagna e dalla Provincia di Modena, in collaborazione con la Protezione civile nazionale ed il coinvolgimento dei Comuni dell’appennino modenese (Sestola, Fanano, Montecreto e Riolunato) dove si svolgono le gare. Si tratta di un momento di aggregazione e di un’occasione per “fare sistema” tra i protagonisti, i funzionari e tutti gli operatori del sistema nazionale e dei sistemi regionali di protezione civile. Già ospitato in Emilia-romagna quattro anni fa, il campionato prevede momenti agonistici sulle piste del monte Cimone, come le gare nelle diverse discipline sciistiche (slalom gigante, fondo e combinata, maschili e femmili) e di snowboard, ciaspolate anche notturne e attività alternative per i non sciatori. Ogni regione schiererà la propria squadra composta da volontari di protezione civile: per l’Emilia-romagna gareggeranno anche funzionari degli enti locali, vigili del fuoco, personale del corpo forestale dello Stato e di altri servizi e strutture operative regionali, unendo così le forze per far vincere lo spirito di squadra anche a livello sportivo. La manifestazione si apre giovedì 3 febbraio a Sestola con la cerimonia ufficiale di apertura e la sfilata inaugurale delle Regioni italiane, a cui partecipa per l’Emilia-romagna l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli, accompagnato dal direttore dell’Agenzia di Protezione civile Demetrio Egidi. Il pubblico sarà formato da oltre 1.500 tra volontari e funzionari di protezione civile di numerose Regioni italiane. Venerdì 4 febbraio sarà la giornata dedicata alle gare di slalom gigante (Passo del Lupo, Sestola) e alle ciaspolate diurna e notturna nel parco del Frignano; nel pomeriggio a Fanano (ore 18.30, nella sede del Comune) il capo del dipartimento della Protezione civile nazionale Franco Gabrielli, insieme all’assessore regionale alla Sicurezza territoriale Paola Gazzolo, saluterà ufficialmente i sindaci dei Comuni dell’appennino modenese e tutte le autorità locali. Sabato 5 febbraio – dopo una giornata sulle nevi, dedicata alle competizioni di fondo a Cimoncino di Fanano e di snowboard in località Le Polle di Riolunato - è in programma a Sestola (Bocciodromo, ore 18) una tavola rotonda sul tema dell’integrazione tra il coordinamento nazionale e i sistemi regionali di protezione civile per par fronte efficacemente alle emergenze e valorizzare la messa in sicurezza del territorio. Intervengono il capo del dipartimento di Protezione civile nazionale Franco Gabrielli, l’assessore Paola Gazzolo, il direttore dell’agenzia di Protezione civile dell’Emilia-romagna Demetrio Egidi e numerosi suoi colleghi di diverse Regioni italiane, tra cui Guglielmo Berlasso del Friuli Venezia-giulia. Partecipa anche Bernardo de Bernardinis, presidente dell’Ispra (Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e saranno presenti il nuovo direttore regionale dei vigili del fuoco Giovanni Nanni, il comandante regionale del corpo forestale dello Stato Giuseppe Giove ed il colonnello della guardia costiera (Ravenna) Cosimo Vincenti. Modera la discussione il direttore della rivista nazionale “La Protezione civile nazionale” Franco Pasargiklian. In serata si svolgerà la premiazione delle Regioni vincitrici del campionato. All’emilia-romagna sarà inoltre consegnata la medaglia d’oro della Protezione civile per l´impegno profuso nelle operazioni di soccorso della popolazione dell’Abruzzo colpita dal terremoto del 2009. Durante tutta la durata dell’evento saranno i circa 400 volontari della protezione civile dell’Emilia-romagna a curare il supporto logistico e la ristorazione (in collaborazione con la scuola alberghiera e di ristorazione di Serramazzoni) a base di prodotti tipici per gli atleti e gli ospiti, attraverso i moduli per la preparazione e distribuzione dei pasti della colonna mobile regionale, utilizzati anche per l’assistenza alle popolazioni colpite da emergenze.  
   
 

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