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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Febbraio 2011
 
   
  AMBIENTE, FINE DELL’ EMERGENZA ALL’EX STOPPANI IN REGIONE LIGURIA IL PUNTO CON IL COMMISSARIO

 
   
  Genova, 3 febbraio 2011 - Non è, per fortuna, allarme cromo esavalente alla Stoppani di Cogoleto. Solo tanta paura. Lo sversamento che si è verificato nel bacino di contenimento sotto un serbatoio, durante la due-giorni di occupazione dello stabilimento da parte dei lavoratori è di proporzioni limitate. I tecnici parlano di venti microgrammi/litro, valori giudicati molto contenuti dagli esperti. Ma nei prossimi giorni arriveranno quelli definitivi. È quanto è emerso da una conferenza stampa convocata nel pomeriggio di ieri in Regione Liguria con l’assessore all’Ambiente Renata Briano, il commissario governativo per l’emergenza Stoppani Anna Maria Cancellieri, il vice Cecilia Brescianini, il contrammiraglio Felicio Angrisano, comandante della Capitaneria di Porto di Genova, l’assessore regionale al Lavoro Enrico Vesco, il sindaco di Arenzano Luigi Gambino, l’assessore al patrimonio naturalistico della Provincia di Genova Alberto Corradi. Smentite anche le ventilate accuse di “sabotaggio” ai lavoratori, denunciati comunque per il blocco dei cancelli che per il commissario Cancellieri “hanno impedito a tecnici competenti di intervenire in tempo per fermare l’emergenza ambientale”. “Sicuramente questa fermata ha creato problemi, ma i primi risultati ricevuti, sono confortanti”, dice Renata Briano che ha anche incaricato Arpal di effettuare prelievi. “L’ operazione -Stoppani- aggiunge la Briano- è costata, negli anni 40 milioni di euro, ora i fondi Sono gradatamente diminuiti, negli ultimi due anni la Regione Liguria ha anticipato sei milioni di euro delle proprie casse per continuare l’operazione di messa in sicurezza. Ne mancano circa 20, prima arriveranno, prima si finirà. E non bisogna confondere la messa in sicurezza con la bonifica. Significherebbe avere il sito di Pian Masino già disponibile per creare delle opportunità di lavoro e attività produttive non inquinanti e poi lavorare tutti insieme per decidere la destinazione di tutta l’area”. Con la proroga dei contratti al 30 giugno per i 21 lavoratori della Stoppani, l’assessore Vesco ha confermato la volontà di Regione Liguria e degli enti locali a trovare loro una futura collocazione in aziende private del territorio. “È l’inizio di un percorso, ci rendiamo conto che per ora, il lavoro di questi operai è a tempo, ma il progetto è partito e speriamo dia buoni risultati”, ha affermato Vesco.  
   
 

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