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Notiziario Marketpress di Giovedì 30 Novembre 2006
 
   
  ADT E TOSHIBA INSIEME PER IL PIÙ GRANDE PROGETTO DI RFID A LIVELLO DI SINGOLO PRODOTTO IN EUROPA

 
   
   Milano, 30 novembre 2006 - Adt, uno dei principali fornitori europei di sistemi elettronici antincendio e per la sicurezza, ha assistito Toshiba Europe nello sviluppo di una soluzione integrata di identificazione in radiofrequenza (Rfid) che sta incrementando in modo significativo la produttività dello stabilimento per la configurazione di computer portatili a Regensburg in Germania. L’impianto di Regensburg si occupa della configurazione personalizzata di tutti i portatili Toshiba destinati ad Europa, Medio Oriente e Africa (Emea). Per affrontare i colli di bottiglia nell’immagazzinamento e migliorare il flusso di lavoro e l’efficienza logistica, è stato creato un gruppo di progetto dedicato, composto da Adt, Toshiba Europe (sviluppatore dell’interfaccia software), Toshiba Tec (fornitore di stampanti di etichette Rfid) e Upm Raflatac (fornitori di etichette Rfid). Un elemento essenziale per la riuscita del progetto è stata la capacità di Adt di supportare Toshiba nella determinazione della posizione ottimale per le etichette e della migliore configurazione delle apparecchiature. Gerrit Wassink, Rfid General Manager di Adt Europe, spiega: “È parso chiaro fin dall’inizio che il processo di posizionamento delle etichette sarebbe stato fondamentale, così come il progetto definitivo del sistema, dal momento che lo spazio per l’installazione delle apparecchiature Rfid nello stabilimento Toshiba era molto limitato. ” Successivamente, al fine di individuare il posizionamento ottimale delle etichette, è stata condotta una serie di accurati test presso l’Rfid Performance Lab di Adt Europe in Olanda. Questa struttura, che ha ricevuto l’accreditamento di Epcglobal Inctm all’inizio dell’anno, è la prima del genere in Europa: qui i clienti hanno la possibilità di verificare e perfezionare gli aspetti cruciali delle proprie soluzioni Rfid prima della loro messa in opera. Adt ha anche condotto un dettagliato sopralluogo per assicurarsi che il progetto finale del sistema rispettasse le limitazioni di spazio e potesse funzionare in modo efficace all’interno di un ambiente con caratteristiche così complesse. In considerazione dell’esito positivo della fase pilota di settembre, la soluzione è entrata in piena fase operativa all’inizio di ottobre. L’attuale capacità produttiva giornaliera media di 9. 500 portatili crescerà, secondo le previsioni, del 57%, fino a raggiungere le 15. 000 unità entro la fine del 2006. Dal momento che ogni singolo portatile che attraversa l’impianto riceve la propria etichetta Rfid, ogni anno saranno utilizzati circa quattro milioni di etichette, per cui si tratterà del più grande progetto di Rfid a livello di singolo prodotto mai realizzato in Europa. Gerd Holzhauser, Manager Emea Engineering di Toshiba Europe, illustra la sfida: “I nostri obiettivi fondamentali riguardano la qualità, l’efficienza, la disponibilità e l’affidabilità, che insieme ci consentono di mantenere una struttura ottimale per la configurazione e il rilascio dei prodotti. Per i nostri clienti questo significa che possiamo garantire un prodotto affidabile e di qualità con un massimo livello di competenza e reattività. Il nostro impegno è quello di distribuire prodotti su misura per il cliente, che siano semplici da ordinare, con una capacità di fornitura compatibile con ogni tipo di configurazione richiesta. Questa nuova soluzione Rfid ci aiuterà a rispettare tale impegno in modo più efficiente che mai. ” “Il sistema che abbiamo implementato insieme a Toshiba illustra chiaramente i benefici che l’Rfid a livello di singolo articolo può portare ad una catena di distribuzione che funziona a ritmi veloci”, conclude Gerrit Wassink di Adt. “Attualmente Toshiba risparmia fino al 90% del tempo che prima impiegava nelle registrazioni di magazzino e può utilizzare le aree di stoccaggio in modo più efficiente. Un altro aspetto importante è l’eliminazione della doppia movimentazione e dei ritardi nella disponibilità dei prodotti. A seguito del successo di questo progetto, Toshiba Europe intende condividere la propria esperienza per favorire la messa a punto di ulteriori soluzioni Rfid per altre sedi Toshiba in Europa. ” .  
   
 

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