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Notiziario Marketpress di Martedì 08 Febbraio 2011
 
   
  CREDITO: REGIONE SICILIA SOSTERRA’ FAMIGLIE E IMPRESE BANCHE FACCIANO LORO PARTE

 
   
  Palermo, 8 febbraio 2011 - "I dati dell´Osservatorio regionale sui prodotti e servizi bancari mostrano che i tassi praticati dalle banche in Sicilia non si discostano significativamente da quelli del resto del Paese e che il drenaggio dei depositi verso altre parti d´Italia si e´ fortemente attenuato. Ma rimane il problema delle garanzie richieste dalle banche a imprese e famiglie: c´e´ uno scostamento al quale la Regione intende far fronte con il microcredito alle famiglie e i consorzi fidi per le aziende. Le banche devono, pero´, fare la loro parte, riportando la richiesta di garanzie ad un livello omogeneo a quello di altre aree del Paese. Questi due strumenti forniranno alla nostra economia prospettive di stabilita´ e sviluppo, in questo momento in cui si evidenziano concreti, seppur parziali, segnali di ripresa". Lo ha affermato l´assessore per l´Economia, Gaetano Armao, nel corso della conferenza stampa, alla quale era presente tra gli altri il direttore della sede regionale della Banca d´Italia Giuseppe Sopranzetti, tenuta per illustrare le norme e lo schema di attuazione dello Statuto in materia di credito e risparmio e i dati dell´Osservatorio regionale sul credito. Preliminarmente sono strati illustrati i risultati del comitato tecnico di esperti, che ha redatto lo schema di revisione delle norme di attuazione statutarie. Il Comitato ha licenziato un testo che rafforza, tra l´altro, il ruolo di monitoraggio della Regione ed in tale contesto sviluppa la funzione dell´Osservatorio, gia´ regolato per legge regionale, contemplato nelle norme di attuazione dello statuto dalla Commissione paritetica Stato-regione. Le norme di attuazione dello Statuto della Regione in materia di credito e risparmio del 1952 hanno richiesto, infatti, una adeguata revisione alla luce della evoluzione della legislazione bancaria, delle direttive comunitarie e delle pronunce della Corte Costituzionale". "Tale aggiornamento normativo - ha detto Armao - e´ necessario per adeguare il ruolo della Regione Siciliana alla nuova disciplina bancaria e ai significativi cambiamenti avvenuti con la riforma del titolo V della Costituzione" . Nel corso della conferenza stampa sono stati illustrati i dati dall´Osservatorio regionale sul credito, istituito con la legge finanziaria del 2002, per conoscere il trattamento riservato ai soggetti operanti sul mercato siciliano, rispetto a quelli del resto del territorio nazionale. "Il nuovo strumento studiato per lo sviluppo dell´impresa in Sicilia e´ il credito d´imposta, opportunita´ in grado di dare incentivi concreti, di facile accesso e di immediata utilizzazione agli imprenditori che investiranno in Sicilia". "In questo impegno - ha concluso l´assessore - intendiamo coinvolgere il sistema bancario siciliano, le imprese e le rappresentanze dei cittadini consumatori, per individuare insieme gli strumenti e le scelte piu´ idonee da compiere nell´interesse di tutti, ma l´offerta di credito da parte delle banche deve avere caratteristiche uguali a quelle del resto d´Italia". A conclusione l´assessore Armao ha comunicato che a meta´ marzo si svolgera´, di concerto con l´assessore alle Attivita´ produttive, la conferenza regionale sul credito.  
   
 

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