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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Febbraio 2011
 
   
  IL 10 E 11 FEBBRAIO LA CITTÀ DI BARI DIVENTA CAPITALE DEI DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA CON “12X21”, LA MANIFESTAZIONE PROMOSSA DALL’ASSESSORATO AL WELFARE DEL COMUNE DI BARI, IN COLLABORAZIONE CON CONFCOOPERATIVE PUGLIA E LEGACOOP PUGLIA.

 
   
   Bari, 10 febbraio 2011 - Per due giorni educatori, studiosi, artisti e amministratori affronteranno molteplici aspetti legati all’universo dei minori attraverso convegni, forum, approfondimenti, laboratori e momenti ludici. Ospiti di “12x21” saranno, tra gli altri, gli scrittori Bernard Friot, Luisa Mattia e Bruno Tognolini; il sindaco di Udine, Furio Honsell (presidente di Giona, associazione nazionale della Città in gioco); l´urbanista Ray Lorenzo; il responsabile della ludoteca cittadina del Comune di Napoli, Ugo Pugliese; la pedagogista Anna Maria Venera. Per facilitare la partecipazione alle attività, gli organizzatori hanno scelto il borgo antico come sede della manifestazione, distribuendo gli eventi in oltre venti location di particolare valore storico o sociale. Sarà così possibile muoversi agevolmente fra i seminari e i workshop in un viaggio nei diritti che avrà come fulcro una tensostruttura collocata in Piazza del Ferrarese, vero limes tra la città vecchia e la nuova nonché sede informativa e organizzativa di “12x21”. Vivace e sorprendente, problematico e complicato, libero e inaspettato, quello dei più giovani è ancora un mondo pieno di incognite, talvolta frainteso e oggetto di analisi asettiche che prescindono dai suoi stessi protagonisti: i ragazzi. L´evento “12x21 – Bari per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” vuole ripartire proprio da loro, troppo spesso icone senza voce, in un percorso di pieno coinvolgimento che possa ridare attualità alla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia, approvata dalle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 ed entrata in vigore l´anno successivo, il 2 settembre 1990. Proprio da questa data prende spunto il titolo della manifestazione, che intende celebrare il ventunesimo anniversario della Convenzione mettendo a fuoco dodici diritti selezionati fra i cinquantaquattro articoli che la compongono. Un numero, dunque, ma anche un simbolo che nella sua palindromicità vuole rappresentare un approccio libero e aperto, affinché il borgo antico di Bari possa diventare per due giornate una vera cittadella della gioventù. I forum saranno dedicati al confronto di idee con un metodo multidisciplinare per approfondire cinque aree tematiche legate ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: professioni educative (formazione, deontologia, identità); informazione (etica, culture, strumenti); luoghi “affermati” (partecipazione, progettazione, trasformazione); luoghi “negati” (riconoscimento, opportunità, cambiamento); pratiche (idee, progetti, servizi). Uno spazio fondamentale, inoltre, è quello legato alle attività di coinvolgimento e ai laboratori che sono stati pensati per l’eterogeneo pubblico di bambini, ragazzi e adolescenti. Questi possono intervenire iscrivendosi attraverso le agenzie educative e scolastiche per prendere parte attiva alle animazioni e agli eventi finalizzati alla sperimentazione pratica dei dodici diritti sanciti dalla Convenzione. Sono infatti in programma animazioni di strada, creazioni di piccole associazioni di ragazzi, laboratori radiofonici, raccolte di proposte per migliorare l’interazione fra i minori e la città, improvvisazioni teatrali e tante altre iniziative volte ad ascoltare i più giovani e a confrontarsi con loro. I laboratori sono realizzati da cooperative e associazioni, tra cui: Radio Luogo Comune, Made in Puglia, Post-la Fabbrica della creatività, Musica in gioco, Un clown per amico, Opopò Clown, Coopabcittà, Zip.h, Il Dado, Gargantua e Pantagruel, Progetto Città. Uno studio radiofonico itinerante, infine, verrà installato su un risciò per trasmettere in diretta su Radio Bari Città Futura. Le interviste, i reportage e i commenti dalle varie location della manifestazione saranno fruibili sia attraverso le frequenze dell’etere (fm 101.00) sia per mezzo dello streaming online sul sito www.Baricittafutura.fm/  “Siamo finalmente arrivati al giorno iniziale di questa magnifica iniziativa – dice l´assessore comunale al Welfare, Ludovico Abbaticchio – che è dedicata ai giovani e al loro diritto ad un’esistenza vera, al diritto di essere riconosciuti, non nel senso estetico del termine, ma in quello più totalizzante di cittadini, ossia di persone facenti parte a pieno titolo di una società civile, persone portatrici di pieni diritti, oltre che di doveri; diritti che non sono secondi a quelli degli adulti, anzi, semmai, con diritti maggiori degli adulti. I bambini, poi ragazzi, poi giovani, sono comunque l’anello debole della catena umana, soggetti a prepotenze, incomprensioni, sopraffazioni. Pensiamo per un attimo al fatto che un bambino non viene al mondo perché lo ha chiesto. E’ semplicemente il frutto di una scelta degli adulti e, finché non sarà egli stesso un adulto, ha diritto a tutte le tutele possibili, seppur con le diverse modalità che le varie fasce d’età richiedono. C’è bisogno – conclude Abbaticchio - che i giovani siano educati ad essere il futuro dell’umanità e che per questo vivano spinte positive, che vanno dal rispetto per sé stessi al rispetto per l’ambiente, dalla solidarietà alla tutela della diversità, dal rispetto per l’altro sesso a quello della sessualità”. “Queste due giornate – aggiunge il presidente di Confcooperative Puglia, Gianfranco Visicchio – offriranno importanti spunti di riflessione su tutte le esperienze di eccellenza realizzate negli ultimi anni dall´amministrazione comunale e che hanno permesso alla nostra città di affermarsi come capitale dell´infanzia e dell´adolescenza. Saranno, inoltre, l´occasione per guardare al futuro, con l´obiettivo di programmare nuove iniziative che possano rappresentare un modello per le altre città del Mezzogiorno”. Per Carmelo Rollo, presidente di Legacoop Puglia, “questa è una fantastica occasione per metter a valore i diritti di un mondo, come quello dell’infanzia, che molte volte ancora viene relegato nell’oscurità dell’abbandono. La cooperazione - prosegue Rollo - è uno strumento che contribuisce a costruire una società che si rispecchi nel dettato della Convenzione internazionale sui diritti dell´infanzia. La cooperazione è a favore di una crescita sostenibile che allarghi e consolidi la democrazia e la libertà, che sappia aprire nuove prospettive per tutti e in particolare per le nuove generazioni. Noi siamo per una società dove l’infanzia ha il diritto di esserci, di pensare, di conoscere e imparare e di giocare”.  
   
 

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