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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Febbraio 2011
 
   
  SANITA´, POLVERINI: "DOPO UCRI S.CAMILLO, ALLARGHEREMO RETE DEGLI STATI VEGETATIVI A TUTTO IL LAZIO"

 
   
  Roma, 10 febbraio 2011 - Dopo la nuova Unità di Cure Residenziali intensive, Ucri, nata all’interno dell’azienda ospedaliera San Camillo-forlanini per assistere le persone in stato vegetativo e minima coscienza, il governatore del Lazio Renata Polverini ha anticipato che la Regione andrà avanti “allargando la rete a tutto il territorio del Lazio”. Un annuncio che arriva proprio in occasione della Prima Giornata Nazionale degli Stati Vegetativi, nel corso di un convegno organizzato dal ministero della Salute al Centro Congressi Grandi Eventi. “Forse in questo paese si è dibattuto troppo. La vita ci viene consegnata da qualcuno, non è nostra e noi abbiamo il dovere di difenderla e sperare fino all´ultimo che non cessi” ha detto Polverini ricordando di aver visitato proprio ieri la nuova struttura nel nosocomio romano, “la prima unità pubblica che accoglie pazienti di questo genere” ha precisato. “Occorre diffondere in tutto il Lazio strutture come questa – ha continuato - e fare di più anche per le famiglie di questi pazienti. Per questo ho voluto che al San Camillo ci fosse un luogo che consentisse loro di stare con i propri congiunti anche di notte”. E se dopo l’Ucri la Regione Lazio vuole allargare la rete di assistenza a tutto il territorio, Polverini ha anche aggiunto che esiste l’intenzione “di coordinare uno staff di medici e personale paramedico che possa assistere questi malati nel momento in cui tornano a casa, - ha spiegato Polverini precisando che nel Lazio si registrano ogni anno tra i 35 ed i 40 casi – “perché è evidente che bisogna creare le condizioni per l’assistenza sia nella struttura pubblica sia nel caso sia possibile farlo nell’ambiente familiare”.  
   
 

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