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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Febbraio 2011
 
   
  IN LIGURIA TRENI- LUMACA CHIESTO INTERVENTO COMMISSIONE INFRASTRUTTURE

 
   
  Genova, 10 febbraio 2011 - Sulla questione deIl’allungamento dei tempi di percorrenza, al centro delle proteste dei consumatori e dei pendolari, la Regione Liguria dopo la decisione di affidarsi ad un ente terzo per la certificazione puntuale e valutare così la congruità di Trenitalia, chiede l’intervento della Commissione Infrastrutture, mobilità e governo del territorio che riunisce tutte le regioni italiane. Lo ha reso noto l’assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco. Nel mirino, il cosiddetto sistema del “catalogo” contenuto nel contratto di servizio con Trenitalia che fissa i costi di diversi parametri, tra cui la durata della percorrenza. “Da questo ne consegue che il prezzo è direttamente proporzionale al tempo che serve per percorrere la linea ferroviaria e il costo del lavoro aumenta in funzione del tempo”, scrive Vesco alla Commissione. Con il risultato che i treni che viaggiano al rallentatore incidono sul budget della Regione Liguria obbligata a pagare in base alla durata del viaggio. Si riducono le sanzioni per i ritardi da parte della Regione Liguria e salgono invece i costi per il servizio. In pratica, le regioni dove i treni vanno più veloci spendono meno della Liguria. “Questo fatto, ormai all’attenzione dell’opinione pubblica, sia attraverso i mezzi di informazione sia a livello di dibattito parlamentare, tenuto conto anche che la legge di stabilità ha ridotto considerevolmente l’importo delle risorse stanziate per il trasporto pubblico locale, ha posto le Regioni nella condizione di dover reperire le risorse mancanti attraverso l’incremento delle tariffe e la riduzione dei servizi. E un’altra leva per recuperare le risorse mancanti consiste nell’operare la riduzione del costo complessivo dei servizi ferroviari, anche attraverso il recupero sui tempi di percorrenza”, scrive Vesco alla Commissione.  
   
 

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