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Notiziario Marketpress di Mercoledì 16 Febbraio 2011
 
   
  INDAGINE CONGIUNTURALE ANIMA IV TRIMESTRE 2010: PICCOLI DECISI PASSI AVANTI. FIDUCIA NEL I TRIMESTRE 2011 GRAZIE ALLA RIPRESA DEGLI ORDINI.

 
   
  Milano, 16 febbraio 2011 - Il quarto trimestre 2010 conferma i cenni di ripresa registrati nel terzo trimestre 2010, secondo l’indagine congiunturale condotta dall’Ufficio Studi di Anima/confindustria su un panel di 420 aziende. Il quarto trimestre 2010 in generale appare in ulteriore lieve miglioramento rispetto al terzo, e ancora una volta ciò è da ascrivere quasi esclusivamente ad una costante, seppur faticosa, ripresa delle esportazioni. Il fatturato, secondo il 42% delle aziende interpellate è aumentato, è stabile per il 46% ed in diminuzione solo per il 12%. Anche rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente la quota di risposte favorevoli si colloca al 45%, con un 20% di risposte negative. “Abbiamo bisogno di dare sostegno a questi segnali di ripresa con tutti i mezzi possibili. Promozione della meccanica Made in Italy e politica industriale di filiera sono i due fondamentali elementi da sviluppare a livello di sistema Paese. Nello specifico vi sono iniziative, come il decreto sulle rinnovabili attualmente all’esame del Senato, che potrebbero dare una forte spinta alla crescita delle tecnologie da fonte rinnovabile e dell’edilizia. Chiediamo a questo scopo che vengano incluse nel decreto Res tutte le ristrutturazioni, anche degli edifici sotto i mille mq, con una progressione graduale ma certa dell’inserimento di tecnologie ad alta efficienza energetica per favorire il ricambio tecnologico degli edifici. – afferma Sandro Bonomi, Presidente Anima, - “Oggi più che mai dobbiamo trovare nuovi modi per aiutare le nostre aziende manifatturiere. A questo scopo ieri abbiamo incontrato Marco Vitale, Presidente del Fondo di Investimento Italiano, e con Gabriele Cappellini, Ad del Fondo di Investimento Italiano, con i quali abbiamo definito un “tavolo di lavoro permanente Anima - Fii” per lo sviluppo delle aziende associate e per dare concreto supporto alle imprese della meccanica”. “Il Fii è stato voluto per affiancare le imprese sane, dotate di progetti di sviluppo, - dichiara Marco Vitale, Presidente del Fondo di Investimento Italiano - con capitale di rischio e sostegno manageriale, proprio partendo dalla premessa che l’impresa manifatturiera italiana nel corso della crisi ha dato ottima prova di sé e può quindi fissarsi obiettivi più ambiziosi”. Per quanto concerne gli ordini risultano aumentati solo per il 22% degli intervistati con un importante 63% di risposte orientate alla stabilità. Il portafoglio ordini registra invece un leggero miglioramento rispetto al periodo precedente anche nelle previsioni di breve periodo, passando da 2,13 nel Iii trimestre a 2,26 mesi di lavoro assicurato, contribuendo al miglioramento del clima di fiducia già evidenziato. Nota dolente rimane l’occupazione, in crescita solo per il 10% delle aziende mentre permane un preoccupante senso di incertezza nell’86% delle risposte e addirittura per il 4% è ipotizzabile un peggioramento. Anche gli investimenti rimangono ancora molto limitati: 15% in aumento, 78% stabili, 7% in calo. Fra le attività in cui le imprese stanno investendo, spiccano la formazione, per il 34% delle aziende, e ricerca e sviluppo, per il 31%. Seguono l’internazionalizzazione (25%) e gli investimenti in impianti e attrezzature (26%). Questi cauti accenni di ripresa, anche amplificati da una certa ripresa globale, si traducono in ogni caso in un miglioramento del clima di fiducia, soprattutto per il breve termine. Le previsioni per il I trimestre 2011 propendono per una più decisa stabilità: il fatturato si calcola in aumento per il 34% delle aziende, mentre per la maggioranza (55%) dovrebbe mantenersi stabile.  
   
 

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