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Notiziario Marketpress di Mercoledì 16 Febbraio 2011
 
   
  ´´PROFESSIONISTI/E IN FAMIGLIA´´: 2.256 ASSUNZIONI NEL 2010 CON PROGETTO BADANTI

 
   
   Trieste, 16 febbraio 2011 - E´ un´esperienza pilota che dimostra la sua crescente efficacia il Progetto ´´Professionisti/e in famiglia´´, relativo alle e ai badanti, secondo i dati relativi al 2010 presentati ieri dall´assessore regionale al Lavoro Angela Brandi, che, visti gli esiti positivi, ne ha assicurato la prosecuzione anche per il 2011. Nel 2010 sono infatti stati stipulati 2.256 contratti (2.096 l´anno precedente) scaturiti dai 25.895 servizi prestati agli utenti nello stesso periodo dagli undici sportelli attivati nell´ambito di tale iniziativa a Udine, Tolmezzo, Cividale, Latisana, Cervignano, Pordenone, San Vito al Tagliamento, Maniago, Trieste, Gorizia e Monfalcone. A questi sportelli si aggiungeranno quelli di Codroipo, Sacile, Duino Aurisina e Muggia. Tutti gli sportelli, come ha specificato l´assessore, continueranno ad operare anche dopo la conclusione del Progetto, prevista per il prossimo 5 marzo. Questo servizio di assistenza alle famiglie nella ricerca di persone capaci di assistere i loro cari, è stato rafforzato, sempre lo scorso anno, dall´attivazione di un nuovo servizio, chiamato ´Infopoint´, che ha consentito di favorire nel 2010 218 sostituzioni temporanee di badanti, i quali possono essere assunti anche per periodi molto brevi attraverso il sistema dei voucher. Nell´ambito del Progetto sono state stabilizzate nel lavoro, ovvero regolarizzate su richiesta delle famiglie-datrici di lavoro, 1.047 badanti: questo grazie agli incentivi messi a disposizione attraverso il cofinanziamento tra la Regione e il Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per complessivi 898 mila euro, somma completamente erogata. I destinatari dell´incentivo dovevano sottoscrivere le Linee guida etiche per valorizzare il fondamento della condivisione del rispetto e delle regole dell´impegno lavorativo e della convivenza in famiglia, nella salvaguardia dei diritti della persona. All´obiettivo di consentire, alle famiglie che ne hanno necessità, di individuare le persone meglio adatte a prestare assistenza domiciliare, residenziale e non, ai loro familiari, il progetto che la Regione ha avviato con fondi propri e con quelli messi a disposizione del Friuli Venezia Giulia dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, come ha spiegato l´assessore Brandi, si è infatti aggiunto quello di ridurre drasticamente il fenomeno del lavoro nero in questo settore. La figura della badante impiegata nella nostra regione, stando agli esiti dell´iniziativa dell´Amministrazione, è ricoperta per gran parte (73,6 per cento) da persone che provengono dall´Est Europa. In particolare, per il 46 per cento sono originarie dell´Ucraina, per il 43 per cento della Romania, per l´11 per cento della Moldavia. Il resto delle persone che nel 2010 erano occupate come badanti proveniva dall´Italia (11,7 per cento - un dato in incremento rispetto all´anno passato), dall´Africa (8,3 per cento), dalle Americhe (3 per cento), dall´Asia (2,9 per cento), da altre aree (0,4 per cento). Per il 62,1 per cento avevano scelto la convivenza nella famiglia di occupazione, il restante 37,9 la non convivenza. Per migliorare la qualità dei servizi erogati dalle e dai badanti (181 dei contratti stipulati riguardava persone di sesso maschile perlopiù giovani) è stato dato l´avvio, sempre nel 2010, a seminari specifici di breve durata (lo scorso anno complessivamente 99), ai quali badanti di ambo i sessi possono partecipare con il consenso delle famiglie ospitanti. I seminari nel 2011 contempleranno anche corsi di lingua italiana e di cucina. L´iniziativa ´´Professionisti/e in famiglia´´ proseguirà ora con il Progetto ´´Sì. Con.te´´, che potrà contare su fondi del governativo Piano Italia 2020 (oltre 769 mila euro) e della Regione attraverso il Fse-fondo Sociale Europeo (600 mila euro). Saranno altresì previsti ulteriori corsi brevi per badanti, ma anche per ´babysitter´.  
   
 

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