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Notiziario Marketpress di Mercoledì 16 Febbraio 2011
 
   
  AUTONOMIA RESIDENZIALE: GATTI, 1.2 ML DA MINISTERO WELFARE RADAR: PROGETTO SPERIMENTALE PER NON AUTOSUFFICIENTI

 
   
  L´aquila, 15 febbraio 2011 - E´ stato finanziato con 1,2 milioni di euro il progetto Radar - Rete Abruzzese per il Dopo di noi e l´Autonomia Residenziale - con il quale la Regione Abruzzo si è candidata all´assegnazione di fondi del Ministero del Welfare, stanziati per la realizzazione di progetti sperimentali ed innovativi nel settore delle non autosufficienze. Il progetto presentato dall´assessore alle Politiche Sociali Paolo Gatti e deliberato dalla Giunta Regionale è stato valutato come il quinto miglior sui 17 concorrenti. Le risorse a disposizione erano pari a 19 milioni di euro. 14 i progetti finanziati ad altrettante Regioni, 3 quelli esclusi. Radar punta ad avviare percorsi per il cosiddetto "Dopo di noi", ovvero l´accompagnamento dei non autosufficienti al di fuori degli istituti di cura, verso un´autonomia residenziale, favorendo l´affermazione sul territorio di strutture come le case-famiglia e le comunità di assistenza per persone disabili. "Mentre c´è chi si attarda dietro sterili polemiche, mostrando un modo anacronistico di difendere gli interessi particolari e non quelli dell´intero Abruzzo", ha dettoGatti, "il nostro impegno resta concentrato sul reperire più risorse possibili a livello nazionale, così da garantire ai nostri cittadini servizi, se possibile migliori e più innovativi". "Non solo partecipiamo ai bandi governativi per equilibrare le esigue disponibilità economiche regionali, ma abbiamo anche le competenze e le idee per vederci assegnate queste risorse". "Con questo progetto ci poniamo l´obiettivo di realizzare una vera e propria rete regionale e integrata per la residenzialità delle persone non autosufficienti". "Siamo convinti che una proficua e intensa interlocuzione con gli attori sociali, consentirà alla Regione di reperire risorse per attivare modelli di welfare che vanno incontro alle reali esigenze dei non autosufficienti, delle loro famiglie e delle realtà che operano al loro fianco".  
   
 

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